02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PROSCIUTTI E INSALATA DALL’OLANDA, LATTE E PESTO DALLA GERMANIA, IL TUTTO PRONTO A DIVENTARE “LEGALMENTE” MADE IN ITALY: ECCO IL “BOTTINO” DI COLDIRETTI ALLA FRONTIERA DEL BRENNERO

Cercavano soprattutto mozzarelle straniere dirette in Italia, ma hanno trovato anche prosciutti destinati a Langhirano, nel cuore del territorio da cui nasce “il Parma”, e lattuga diretta nel triangolo verde della pianura Padana Verona-Venezia-Rovigo, da dove arriva l’insalata “Lusia Igp”.
Ecco il “bottino” di Coldiretti, al Brennero per manifestare il proprio dissenso a tutti quei prodotti stranieri che arrivano in Italia e vengono poi proposti come made in Italy, grazie al fatto che per molti cibi non è obbligatoria l’indicazione dell’origine in etichette. Tutto legale, quindi. Ma tra le scoperte più eclatanti, un carico di circa 1.500 prosciutti “taglio Parma” proveniente dall’Olanda e diretto a Langhirano (“due prosciutti su tre di quelli in vendita in Italia proviene in realtà da maiali allevati all’estero, si tratta di un inganno per i consumatori e di un danno per gli allevatori italiani”, spiega il presidente di Coldiretti Sergio Marini).

Ma gli agricoltori della Coldiretti hanno anche potuto constatare che nonostante i recenti allarmi continua arrivare dalla Germania mozzarella diretta all’Emilia Romagna, Lazio e Veneto. Tra le spiacevoli “sorprese”, oltre quella di un camion carico di pesto con scritte in italiano, ma proveniente dalla Germania, c’è anche quella di un tir, fermato e ispezionato dalle guardie di finanza sotto il pressing degli agricoltori della Coldiretti proveniente dall’Olanda con un carico di circa 100 quintali di lattuga “tipica”. Il camion frigo, diretto al mercato ortofrutticolo di Verona, è stato inseguito dalle auto civetta dagli agricoltori della Coldiretti. L’etichettatura all’origine nell’ortofrutta è obbligatoria e consente di distinguere l’insalata fresca da quella che ha percorso migliaia di chilometri prima di arrivare sulle nostre tavole, “ma è per lo meno strano che la meta del prodotto sia proprio quella di tre province, Verona Venezia e Rovigo, tra le più “verdi” d’Italia e, tra l’altro - sottolienea Coldiretti - patria della pregiata “insalata di Lusia Igp”. Da segnalare infine i fiumi di latte, in buona parte di provenienza tedesca, contenuti in autocisterne dirette in molte regioni italiane, dalla Lombardia all’Emilia-Romagna dove si produce - onclude la Coldiretti - la grande maggioranza del latte italiano.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli