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Prosegue il trend positivo di riduzione degli infortuni in agricoltura: nel 2013, gli incidenti sul lavoro nel settore sono diminuiti del 6,2%, passando da 42.893 a 40.229 casi. Lo dice la Cia, analizzando gli ultimi dati Inail

Prosegue il trend positivo di riduzione degli infortuni in agricoltura: nel 2013 gli incidenti sul lavoro nel settore sono diminuiti del 6,2%, passando da 42.893 a 40.229 casi. Lo dice la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, analizzando i dati della relazione annuale dell’Inail, illustrata oggi dal presidente dell’Istituto, Massimo De Felice. Ma lo sforzo di prevenzione in atto nelle campagne, sottolinea la Cia, è ancora più evidente se si guarda all’andamento degli ultimi anni: dal 2009 al 2013, infatti, gli infortuni sul lavoro sono diminuiti del 18,6%, segno dell’impegno delle aziende sul fronte dell’ammodernamento dei mezzi di produzione, per rendere il lavoro sempre più sicuro.
A fronte degli sforzi che le imprese affrontano ogni giorno per migliorare i livelli di sicurezza sul lavoro, continua la Cia, è necessario, comunque, definire un quadro legislativo sostenibile sia dal punto di vista dei costi che da quello degli oneri burocratici per la gestione della sicurezza. Negli ultimi anni, secondo l’organizzazione, si è assistito a una proliferazione di provvedimenti (dal nuovo decreto antincendio alle nuove modalità di valutazione del rischio al patentino trattori alla revisione delle macchine agricole) di difficile e gravosa attuazione per le imprese agricole. Ecco perché oggi, per la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, è prioritaria l’esigenza di intervenire con norme premiali e di semplificazione al fine di favorire la piena ed effettiva applicazione della legislazione sulla sicurezza.

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