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PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA RETE DELLE ORGANIZZAZIONI CONTADINE DELL’AFRICA OCCIDENTALE (ROPPA) E COLDIRETTI, PER CHIEDERE L’ADOZIONE DI REGOLE PER PORRE UN FRENO ALLE SPECULAZIONI INTERNAZIONALI E AL LAND GRABBING DA PARTE DI ENTI PUBBLICI E PRIVATI

Protocollo d’intesa tra la Rete delle organizzazioni contadine dell’Africa occidentale (Roppa) e Coldiretti, per la promozione dell’agricoltura familiare sostenibile nella settimana della “Giornata Mondiale dell’Alimentazione” promossa dalla Fao. L’accordo firmato chiede l’adozione di regole per porre un freno alle speculazioni internazionali e al land grabbing (ovvero l’accaparramento delle terre) da parte di enti pubblici e privati, rafforzando nel contempo il diritto di accesso alla terra delle comunità locali e dei popoli indigeni.

“Il rilancio del partenariato tra Roppa e Coldiretti - spiega una nota dell’organizzazione agricola - s’inserisce infatti nella più ampia cornice della sessione n.37 del Comitato per la sicurezza alimentare e dei negoziati per l’approvazione delle Linee Guida Volontarie sulla governance della terra, in discussione alla Fao. Attraverso il protocollo, Roppa e Coldiretti - prosegue la nota - intendono dare il proprio contributo alla discussione sui modelli di governance dell’agricoltura e del cibo in corso”.

“Il mondo ha fame e i più affamati sono proprio gli agricoltori”, ha affermato Djibo Bagna nigerino, alla testa della Rete delle Organizzazioni contadine e dei produttori dell’Africa occidentale. “Occorre investire nell’agricoltura delle diverse realtà del pianeta - aggiunge il presidente di Coldiretti, Sergio Marini - dove servono prima di tutto politiche agricole regionali che sappiano potenziare le produzioni locali con la valorizzazione delle identità territoriali per sfuggire all’omologazione che deprime i prezzi e aumenta la dipendenza dall’estero”.

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