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QUANDO CI SI METTE ANCHE IL VIRUS: UNA MALATTIA DECIMA LE OSTRICHE FRANCESI, E IL PREZZO DEL GIÀ PREZIOSO MOLLUSCO SCHIZZA ALLE STELLE: +20%. E LE VENDITE CROLLANO ...

Non Solo Vino
Un virus in Francia decima le ostriche

Altro che speculazioni per le feste: si chiama “epitozootia”, ed è la malattia che sta decimando le ostriche di Francia. E così, i transalpini, già da questo capodanno, dovranno sborsare il 20% in più sul 2009, con i commercianti si chiedono se ben presto i già preziosi molluschi non raggiungeranno livelli del caviale. “L’85% delle ostriche giovani, di meno di 12 mesi, vengono decimate dal 2008 a causa di questo virus”, ha spiegato Jacques Maire, ostricultore a Yves, nel sud-ovest del Paese.
Ma se “Atene” (la Francia) piange, “Sparta” (gli altri Paesi che allevano ostriche) non ride:
“questa mortalità massiccia e folgorante riguarda tutti, dal nord dell’Irlanda al sud del Marocco, passando per la Bretagna e il Mediterraneo”, ha osservato Olivier Laban, presidente della sezione regionale dei ostricoltori di Arcachon, sempre sulla costa atlantica. Il virus è apparso nel 2008, ma è solo da quest’anno che i suoi effetti si fanno sentire sul mercato. Bisogna infatti attendere tre anni dalla sua nascita affinchè un’ostrica possa venire commercializzata. “Quest’anno ci sono almeno il 40% di tonnellate di ostriche in meno rispetto al 2009”, ha commentato anche Gerald Viaud, presidente dell’Associazione dei molluschicoltori del Poitou-Charentes, per il quale quest’abbassamento della produzione determinerà un aumento dei prezzi di almeno il 20%. Il volume di vendite di ostriche, secondo l’Istituto di ricerca per lo sfruttamento del mare, dovrebbe già essersi abbassato del 20% in queste festività di fine anno in Francia proprio a causa dell’aumento di prezzo.

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