02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

QUANDO IL WINE & FOOD INCONTRA LO SCI NASCE LO “SLOP FOOD”, IL TOUR PER SPORTIVI GOURMAND CHE TRA UNA DISCESA E L’ALTRA POSSONO FAR TAPPA NELLE BAITE CON CHEF STELLATI E ASSAGGIARE UN BUON VINO. SUCCEDE IN ALTO ADIGE CON “GOURMET & WINE SKI SAFARI”

L’enogastronomia incontra sempre più spesso altre passioni, soprattutto quando si tratta di far viaggiare le persone, e, con il freddo e la neve già arrivati, ora è la volta dell’abbinamento con lo sci e di una nuova tendenza gourmet che si fa largo tra le piste: lo “Slop Food”, il tour tra le baite con chef stellati ai fornelli e la possibilità di degustare un buon vino, pensato ad hoc per gli sciatori gourmand e amanti del nettare di Bacco. Succede in Alta Badia dove con il “Gourmet Ski Safari” e con il “Wine Ski Safari”, alle discese su alcune delle piste delle Dolomiti si abbinano soste-aperitivo nei rifugi per assaggiare le etichette dell’Alto Adige e mangiare un finger food creato con prodotti regionali da uno chef stellato o da una giovane promessa della cucina internazionale, che da valle salgono in alta quota (info: www.altabadia.org).
La stagione già iniziata dello “Slope Food” ha visto il debutto del “Gourmet Ski Safari”, l’itinerario tra i rifugi dove i cuochi lasciano i fornelli dei loro ristoranti a valle per preparare e servire personalmente le loro creazioni, spiegarle e svelare qualche trucco del mestiere agli sciatori buongustai. Solo per fare un esempio si può partire dalla baita Piz Arlara, dove John Burton-Rac offre “Manzo dell’Alto Adige, speck e pasticcino di mele”. Quindi si prosegue verso la baita I Tablà per assaggiare il “Guancio di maiale al miele dorato su spuma di patate e rafano con speck croccante” di Arturo Spicocchi, una stella Michelin. Sempre sci ai piedi, si arriva al rifugio Bioch dove il due stelle Norbert Niederkofler in persona prepara tartara di salmerino con crema di patate e limone, cipolla brasata e speck, cetrioli e rafano. Il “Gourmet Ski Safari” prevede soste aperitivo anche al Club Moritzino per provare l’insalata con fiori, frutti ed erbe di Lorenzo Cogo, al rifugio Ciampai per il baccalà mantecato con polenta e speck di Fabio Cucchelli, e al Col Alt, dove Matteo Vigotti prepara un croccante di pane di montagna con budino di Parmigiano, mele e speck. E le sciate enogastronomiche proseguono nei rifugi dell’Alta Badia, ma senza gli chef, con il “Wine Ski Safari”, occasione originale per degustare i migliori vini altoatesini con il classico piatto delle baite: speck, pane e formaggi, in questo caso locali e di altissima qualità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli