QUANDO L’AGRICOLTURA AIUTA L’AMBIENTE: ARRIVANO NELLA LAGUNA DI VENEZIA I BIOVAPORETTI CON CARBURANTE AGRICOLO, UN PROGETTO PER UNA MOBILITA’ PIU’ SOSTENIBILE NELLA “CITTA’ DEI SOGNI” CHE SCEGLIE COSI’ DI COMBATTERE L’INQUINAMENTO

Venezia: la magia, il Ponte dei Sospiri, Rialto, Piazza S. Marco, il romanticismo, Casanova, le gondole e ... i biovaporetti con carburante agricolo! Così l’agricoltura aiuta l’ambiente e la “città dei sogni” per eccellenza intraprende la propria lotta all’inquinamento, utilizzando il “bio” per risanare la sua Laguna. Il Comune di Venezia ci sta pensando seriamente valutando la possibilità di alimentare con carburanti d’origine agricola la flotta di navigazione lagunare, a partire dallo studio di fattibilità “Biocarburanti per una mobilità sostenibile in Laguna di Venezia”, presentato oggi alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia. Lo studio, in linea con il crescere continuo della consapevolezza ambientale in tutti i campi, è realizzato dal Settore Bioenergie e Cambiamento Climatico di Veneto Agricoltura e si allinea al progetto europeo Biosire (Biofuels and Electric Propulsion Creating Sustainable Transport in Tourism Resorts).

Magari è solo un piccolo passo, ma va comunque ricordato che così anche il benessere di Venezia passa dall’agricoltura. Un esempio classico della ciclicità della storia: una sorta di evoluzione ribaltata, l’uomo che passa dall’agricoltura all’industria per evolversi, ma ritorna all’agricoltura per evolvere l’industria. E speriamo, da amanti della magia che infonde il capoluogo veneto, che quest’accortezza aiuti il risanamento della Laguna: magari non arriveremo mai ad una “Venezia da bere” ma mai dire mai.