02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
TREND

Quando ordinano da casa, gli italiani non fanno passi indietro su pizzeria, coscia di pollo e gelato

Analisi Deliveroo-Doxa: nessuna deroga, se non per galanteria. Meglio due polli che restare senza coscio, ad ognuno il suo gusto di gelato
DELIVEROO, DOXA, FOOD DELIVERY, GELATO, PIZZA, POLLO, Non Solo Vino
Gli italiani e il food delivery© Mikael Buck / Deliveroo

Con la pandemia che torna a a chiudere gli italiani in casa, una Regione dopo l'altra, il food delivery, per quei ristoranti che ancora hanno le forze e le energie per continuare a lavorare, torna di gran moda, come sfizio e come esigenza. Ma chi decide dove la pizzeria da cui ordinare? A chi vanno le cosce di un pollo arrosto? Come si scelgono i gusti di una vaschetta di gelato? Tutte domande a cui ha risposto l'ultima ricerca di Deliveroo, insieme a Doxa, considerando alcuni tra i piatti più amati da grandi e piccoli (pizza, il pollo arrosto, gelato), cercando di capire quanto e in quali occasione si è disposti a rinunciare a fare la scelta migliore per sé. Nessuna deroga sulla pizzeria, ognuno ha la sua preferita, e alla fine decide il padrone di casa; in rosticceria, meglio due polli che rinunciare al coscio; in gelateria, in pochi derogano volentieri dai propri gusti; e un passo indietro gli italiani sono pronti a farlo, ma solo per galanteria o gentilezza nei confronti degli invitati.
La pizza, in questo senso, è una scelta molto individuale e totalizzante.
7 italiani su 10 non hanno dubbi di fronte alla scelta della pizzeria da cui ordinare per la famiglia: scelgono loro, senza incertezze, solo l’11% fa scegliere ai figli, e ancora meno al proprio partner.
Spostandoci in rosticceria, di fronte alla questione pollo arrosto, se si è in più di due persone, il 35% non molla e ne ordinerebbe 2, pur di non privarsi di una coscia, soprattutto i più giovani dai 18 ai 24 anni (47%); il 22% farebbe un passo indietro se ci sono i bambini, mentre per un altrettanto 22% è il padrone a dover fare un passo indietro. Solo il 4% è disposto invece a tentare la sorte, percentuale che sale al 30% per gli intervistati tra i 45 e i 54 anni.
In gelateria, per il 65% degli intervistati, nel caso in cui non ci si trovi d’accordo sui gusti da scegliere, sembra non ci siano dubbi su come procedere: occorre ordinare una vaschetta più grande. Solo il 22% si dichiara invece disponibile ad avere atteggiamento più morbido, adattandosi alle decisioni altrui.
In quali occasioni le persone sono disposte a fare un passo indietro nella scelta? In una cena con il proprio partner ad esempio, il 40% degli intervistati - gli uomini quasi 1 su 2 (48%) - lascerebbe la decisione all’altro per un atto di gentilezza; in presenza di bambini il 36% darebbe loro la priorità lasciandoli decidere per tutti, in modo particolare nelle zone del sud e delle isole (43%). In una cena tra amici, invece, la scelta va lasciata agli invitati per il 35% dei rispondenti, mentre in occasione di un compleanno per il 32% la parola va al festeggiato, opzione che sale al 41% dei consensi per i più giovani tra i 18 e 25 anni. Se si tratta di un primo appuntamento infine, solo per il 10% - 19% nei millennials - far scegliere all'altro è considerata una buona mossa.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli