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QUASI TUTTO VENDUTO (ANCHE SE USCIRA' IN ENOTECA AD OTTOBRE) "CROWN - CAP", IL BARBERA DI SCRIMAGLIO CON IL TAPPO A CORONA. IL MOTIVO DI QUESTA SCELTA? "PUO' ESSERE UN'ALTERNATIVA VALIDA PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA DEL SENTORE DI TAPPO"

"Non ci posso credere !" esclamerebbe qualcuno, eppure proprio quando sembrava di aver visto tutto nel mondo del vino, ecco una nuova provocatoria proposta. Al VinExpo di Bordeaux, da poco concluso, è stato presentato un vino con il tappo a corona, simili ai tappi dell'acqua (anche se ora le acque utilizzano sempre di più il tappo a vite). L'idea è venuta alla famiglia Scrimaglio, alla guida di un'azienda di tradizione decennale nella produzione della Barbera (per la quale ha ricevuto riconoscimenti anche dai cugini d'Oltralpe) in quel di Nizza Monferrato.

Piergiorgio Scrimaglio, seguendo il lampo di genio di Robin Woodhouse, discendente della famiglia che valorizzò il Marsala, ha deciso di utilizzare per un suo vino gli stessi tappi che in Francia vengono usati per far riposare gli champagne nei tre anni di affinamento. Il vino, che farà la comparsa sugli scaffali delle enoteche in ottobre, è una Barbera Piemonte di alta qualità e le 6000 bottiglie prodotte sono state già quasi tutte vendute, stando agli ordini raccolti a Bordeaux, il nome del vino sarà quasi sicuramente "Crown-Cap" e l'immagine della bottiglia sarà estremamente curata: infatti, il tappo a corona verrà ricoperto da una capsula in polilaminato e l'etichetta in sughero verrà "incastonata" in un'insenatura del vetro che richiamerà la classica zigrinatura del tappo.

“L'obiettivo di questa operazione trasgressiva - per dirla alla maniera del papà di Piergiorgio - è quello duplice di richiamare l'attenzione sull'azienda e di proporre un'alternativa valida per la soluzione del problema del sentore di tappo. E proprio questa sembra la parte più interessante del progetto, soprattutto dopo che un famoso produttore è andato in tribunale perchè il suo Barolo '97 era stato quasi totalmente intaccato dall'odioso sentore”.

Massimiliano Calandrini

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