02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

QUOTE LATTE NO OGGETTO DI RITORSIONE POLITICA, LE MULTE SI DEVONO PAGARE. IL NEOMINISTRO CATANIA RASSICURA LA LEGA CHE TEME RIVALSE PER IL MANCATO APPOGGIO AL GOVERNO. LA PROMESSA DEL MINISTRO: “MI BATTERO’ PER UN BUON ESITO DEL NEGOZIATO SULLA PAC”

“Le quote latte non possono essere considerate un oggetto di ritorsione politica, le multe si devono pagare”: il neoministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, rassicura la Lega che teme la ritorsione per il mancato appoggio al governo. E arriva anche la promessa del Ministro: “mi batterò per un buon esito del negoziato sulla Politica Agricola Comune”.

“Mi sembra singolare pensarlo. Come potrebbero? Le disposizioni sono un fatto oggettivo. Sono prelievi previsti dalle norme che bisogna applicare - sottolinea Catania - facendo la massima attenzione però. Sarebbe criminale far pagare sforamenti in presenza di dubbi o errori nelle sequenze applicative. Mi batterò per un buon esito del negoziato sulla Politica agricola comune - promette il ministro - c’è molto da correggere, ma non voglio una rottura. Ne abbiamo discusso con il commissario Dacian Ciolos, che conosco da 10 anni: anche lui, come me, era un tecnico. E siamo convinti di riuscire. Ha detto che non si può fare una Politica Agricola Comune senza l’Italia a bordo. La distribuzione delle risorse - continua Catania - non può essere basata solo sul criterio della superficie agricola. Noi siamo penalizzati perché in poca superficie produciamo tanto. E poi serve una maggiore attenzione per le aziende. In particolare - prosegue il Ministro - bisogna limitare i vincoli e gli oneri aggiuntivi. Per evitare le monoculture, ad esempio, l’Europa ci chiede di rendere obbligatorie tre culture diverse in contemporanea. Può andare bene per aziende grandissime, o per chi vuole smettere di coltivare. Ma per chi ha 10 ettari, metterne 7 a grano duro e il resto a sementi diversi è molto costoso e discutibile: è più virtuosa la rotazione annuale. Nella libera circolazione chi ha gambe cammina - conclude Catania - ma certo serve mantenere un sostegno all’agricoltura. Perché se la lasciassimo totalmente alle regole di mercato ne causeremmo il tracollo con l’abbandono del territorio”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli