Un’Italia in cui si verifica una ripresa diseguale e per questo si accentuano i divari tra le famiglie, con la crescita dei consumi che rallenta e il Paese che si spacca in due poli che si confrontano sotto tutti i punti di vista, dalla tavola alla politica, in un mosaico tenuto insieme solo dai vecchi valori come la famiglia e gli amici, mentre nei carrelli preferiti dagli italiani si continuano a sperimentare e a cercare le nuove frontiere del food & wine e le tendenze registrate negli ultimi periodi sembrano rallentare la loro crescita e lasciare spazio ad altre passioni: ad intuirle in anticipo è Coop, il leader della gdo italiana che, il 6 settembre in Terrazza Martini a Milano, racconta l’Italia e gli italiani nel Rapporto Coop 2018, redatto dall’Ufficio Studi Coop.
Tra le novità, l’Italia viene presentata in un ampio e approfondito confronto con l’estero, ma a differenza delle precedenti edizioni il ragionamento varca i confini d’Europa e arriva a misurare le distanze tra il Paese e il resto del mondo, e l’indagine “Stili d’Italia” realizzata dall’Ufficio Studi Ancc Coop, un’intervista a tutto tondo che indaga la vita di 7.000 italiani rappresentativi della popolazione compresa tra i 18 e i 65 anni, sotto molti punti di vista, dagli stili alimentari, alle abitudini nel tempo libero, dalle emozioni degli italiani alle loro serie tv preferite.
A presentare l’anteprima digitale del Rapporto - parte integrante di Italiani.coop, lo strumento di ricerca e analisi curato dall’Ufficio Studi Coop - e a fare il punto sull’evoluzione dell’Italia e degli italiani alla luce dei mutamenti intervenuti, i conseguenti cambiamenti nei comportamenti di spesa, l’andamento dei diversi segmenti di consumo e l’evoluzione del retail analizzando in particolare le nuove tendenze del food e la fisionomia dei nuovi italiani, saranno Marco Pedroni, presidente Coop Italia, Stefano Bassi, presidente Ancc-Coop, e Albino Russo, direttore Ancc-Coop.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024