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Realizzata interamente con materiali di origine vegetale (in zucchero di canna), in Pet e riciclabile al 100%: è la nuova “PlantBottle”, la bottiglietta ecologica lanciata all’Expo 2015 con cui Coca Cola raggiunge una nuova frontiera di sostenibilità

Non Solo Vino
Una bottiglietta in Pet completamente vegetale: è la nuova frontiera della sostenibilità raggiunta da Coca Cola

Una bottiglietta in Pet completamente vegetale. È la nuova frontiera della sostenibilità raggiunta da Coca Cola che, in anteprima mondiale nel proprio padiglione all’Expo a Milano, ha presentato la sua novità: si chiama PlantBottle ed è interamente realizzata con materiali di origine vegetale e quindi riciclabile al 100%. La nuova bottiglietta ha una versione ancora più ecologica della prima PlantBottle che la multinazionale aveva lanciato nel 2009 con una percentuale di materiali vegetali fino al 30%. Quella prima bottiglietta ecologica, distribuita da Coca Cola in 35 miliardi di esemplari in 37 Paesi, secondo le stime avrebbe contribuito a far risparmiare un equivalente di emissioni annuali pari a oltre 360.000 tonnellate metriche di Co2.

La nuova tecnologia messa a punto da Coca Cola, sarà in futuro sul mercato con l’obiettivo entro il 2020, come spiegato dal direttore del progetto, Michael Knutzen, “di arrivare a sostituire tutte le
bottigliette con queste 100% di origine vegetale e 100% riciclabili. Questo progetto per noi - ha aggiunto - è stato un vero e proprio viaggio e oggi festeggiamo i risultati. Abbiamo lavorato molto duramente anche su modello di business dell’azienda, chiedendoci se fosse meglio collaborare con altri partner o lavorare all’interno della nostra azienda. Abbiamo quindi capito che questo progetto avrebbe avuto la massima visibilità, quindi ci siamo rivolti a partner come il Wwf, e diamo accesso anche a altre aziende alle nostre informazioni sulle bio-plastiche”.

Attualmente, la PlantBottle viene realizzata a partire dallo zucchero di canna, ma Coca Cola è pronta a investire per la ricerca anche di altri elementi vegetali che possano essere utilizzati per questo scopo risultando ugualmente o maggiormente sostenibili.

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