L’Unione Europea ha accolto le misure per contrastare le false recensioni online e si schiera a fianco delle attività per tutelarne gli interessi. Rispondendo, nei giorni scorsi, ad un’interrogazione dell’eurodeputato Paolo Borchia infatti, il Commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders ha dichiarato che le piattaforme di recensioni online dovranno adottare le misure necessarie per contrastare la pubblicazione di commenti falsi e che se ricevono una segnalazione riguardo una recensione sospetta sono tenute a comunicare tempestivamente all’impresa le misure che intendono adottare.
“Alla luce della risposta della Commissione è fondamentale che le piattaforme indichino se e in che modo garantiscono che le recensioni provengono da consumatori che abbiano effettivamente usufruito del servizio e che le imprese possano accedere agilmente alla gestione dei reclami, secondo quanto stabilito dai Regolamenti europei dedicati - ha detto il dg Fipe-Confcommercio Roberto Calugi - risulta quindi decisivo, che le modalità per presentare la segnalazione vengano indicate con chiarezza e siano facilmente accessibili alle imprese: criteri che, secondo una prima analisi condotta da Fipe, non si riscontrano nei siti delle principali piattaforme”.
La Federazione, che lavora a tutela di oltre 300.000 imprese, aveva infatti in più occasioni evidenziato il problema spiegando come una falsa recensione sia un elemento dannoso non solo per i consumatori, ma anche per le dirette conseguenze negative che ricadono sulle attività, sia in termini reputazionali che economici. Secondo una stima di Fipe-Confcommercio, le recensioni in generale hanno un impatto che può arrivare anche fino al 30% sul fatturato, alterando le corrette dinamiche di concorrenza, visto che il 65% dei consumatori legge le recensioni prima di scegliere un locale e, di questi, il 66% le ritiene decisive per la scelta del locale dove recarsi. “Se poi si considera - sostiene Fipe - che l’82,8% dei ristoratori ritiene importanti le recensioni, si comprende facilmente perché questi sono esposti ai ricatti di quei siti che creano volontariamente recensioni fasulle negative”.
Per affrontare efficacemente il problema delle recensioni false, è essenziale che le piattaforme di recensioni adottino quindi misure preventive e reattive. Le prime potrebbero includere per esempio l’implementazione di sistemi di verifica che assicurino che le recensioni provengano effettivamente da consumatori reali: questo potrebbe includere la richiesta di prove di acquisto o l’uso di tecnologie avanzate di rilevazione delle frodi. Le seconde invece implicano una risposta tempestiva ed efficace alle segnalazioni di recensioni sospette: le piattaforme dovranno fornire alle imprese strumenti facili da usare per segnalare le recensioni false e dovranno garantire che queste segnalazioni vengano trattate con la massima serietà e rapidità.
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