02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
ATTUALITÀ

Regolamento europeo sul ripristino della natura: il 75% dei cittadini è favorevole

Lo rivela un sondaggio, è il Belpaese a fornire il sostegno maggiore (85%). Andrea Goltara (Cirf): “L’Italia non può perdere l’ennesima occasione”
CIRF, Europa, ITALIA, REGOLAMENTO EUROPEO RIPRISTINO NATURA, Non Solo Vino
La natura sta a cuore ai cittadini europei

A favore della natura, convinti che il futuro del pianeta non può che passare dalla sua tutela. A pensarla così sono l’ampia maggioranza dei cittadini, interpellati su un tema che sta a cuore a molti, attraverso un sondaggio condotto in Italia, Paesi Bassi, Finlandia, Ungheria, Polonia e Svezia e che mostra come gli Stati membri dell’Unione Europea, che non sostengono il regolamento europeo sul ripristino della natura, sono in netto contrasto con l’opinione pubblica. Tre cittadini su quattro, infatti, sono favorevoli alla sua approvazione, mentre cresce la pressione sugli Stati membri affinché adottino questa legge tanto attesa.
Una nota del Cirf (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, associazione culturale tecnico-scientifica senza fini di lucro), ricorda che “la Nature Restoration Law - strumento fondamentale per preservare la biodiversità e contrastare il cambiamento climatico - si trova infatti in una situazione di stallo da marzo, quando ha perso la maggioranza necessaria da parte degli Stati membri, in seguito all’inversione di rotta, last minute, dell’Ungheria. Eppure un nuovo sondaggio, condotto da Savanta su 6.190 intervistati nei sei Stati membri contrari, rivela che la maggioranza dei cittadini dei Paesi che non sostengono la legge ritiene che il declino della natura e della biodiversità avrà effetti negativi a lungo termine sulle persone, sull’agricoltura e sull’economia e che deve essere affrontato con urgenza ripristinando gli ecosistemi”. Secondo il sondaggio, rivela il Cirf, la legge riceve il maggior sostegno in Italia, con l’85% dei cittadini a favore, seguita dall’Ungheria con l’83% e dalla Polonia con il 72%. Solo il 6% degli intervistati non è d’accordo con la sua adozione.
“I risultati di questo sondaggio - ha commentato Andrea Goltara, direttore Cirf - confermano e rafforzano la posizione di 6.000 scienziati, 100 imprese, 200 Ong, numerosi attivisti per il clima e di più di 1 milione di cittadini
che hanno chiesto di approvare una legge ambiziosa sul ripristino della natura. L’Italia non può permettersi di perdere l’ennesima occasione di mettersi al passo con i Paesi più lungimiranti nell’adattamento al cambiamento climatico”. I risultati del sondaggio, spiagano dal Cirf, “arrivano dopo l’invio di un’importante lettera, resa nota in questi giorni, nella quale 11 Ministri Ue dell’Ambiente esortano i loro omologhi ad oggi contrari o astenuti, tra cui il nostro Ministro Pichetto Fratin, ad adottare la legge nella prossima riunione del Consiglio Ambiente fissata per il 17 giugno. L’iniziativa, guidata dall’Irlanda, è sottoscritta anche da Germania, Francia e Spagna, con Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Cipro, Lussemburgo, Lituania e Slovenia”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli