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AGRICOLTURA E LAVORO

“Reintrodurre i voucher in agricoltura”: così il Ministro delle Politiche Agricole Centinaio

Il plauso della Coldiretti: “50.000 posti di lavoro occasionali recuperati con trasparenza, e presto arriva la vendemmia”
AGRICOLTURA, CENTINAIO, VENDEMMIA, VOUCHER, Non Solo Vino
Il ritorno dei voucher in agricoltura, utilizzati da tanti per i giovani in vendemmia

“Abbiamo studiato e siamo pronti a reintrodurre i voucher, perchè utili per combattere il lavoro in nero e rendere più efficaci i controlli. Il datore di lavoro potrà beneficiare di prestazioni lavorative in piena legalità e con coperture assicurative in caso di eventuali incidenti mentre il lavoratore riceverà non solo un compenso esente da tasse ma potra' accumulare i contributi finalizzati ai trattamenti pensionistici. Bisogna tutelare il settore in nome della trasparenza e lottare contro tutte quelle forme di schiavismo e di sfruttamento della manodopera che potrebbero derivare dalla mancanza totale di regole”. Ad annunciarlo il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio. Parole che hanno trovato l’immediato appoggio della Coldiretti.

“Con i voucher circa 50.000 posti di lavoro occasionali possono essere recuperati con trasparenza nelle attività stagionali in campagna dove con l’estate sono iniziate le attività di raccolta e presto ci sarà la vendemmia - ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - una decisione importante fortemente sostenuta dalla Coldiretti dopo che la riforma ha di fatto praticamente azzerato questa opportunità in agricoltura per integrare il reddito delle categorie piu’ deboli ma anche per avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti o mantenere attivi anziani pensionati. La nuova normativa - ha precisato la Coldiretti - è stata un vero flop in agricoltura dove ha fatto crollare del 98% in valore l’uso dei buoni lavoro per effetto di in primis di un eccesso di inutile burocrazia di cui, in parte non irrilevante, è responsabile la piattaforma informatica creata dall’Inps che non tiene in considerazione le specificità del lavoro nei campi. Ora occorre fare presto poiché l’estate coincide - ha riferito la Coldiretti - con il periodo di maggior impiego di lavoro nelle campagne a partire dalle attività di raccolta di verdura e frutta come albicocche o pesche, fino ad arrivare alla vendemmia che si concentra nel mese di settembre e secondo un sondaggio Coldiretti/Ixe’ il 68% dei giovani italiani sarebbe disponibile a partecipare alla vendemmia o alla raccolta della frutta”.

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