“I giovani devono responsabilizzarsi e capire che bere non risolve i problemi. Specialmente prima dei 16 anni è alto il rischio di finire in coma etilico”. Il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, si rivolge ai ragazzi e cerca di far leva sul loro senso di responsabilità per contrastare l’abuso di alcol. “E’ un periodo difficile per i ragazzi - sottolinea Fazio - perché hanno difficoltà a costruirsi il loro futuro, ma non è bevendo che si acquista autostima. Bere prima dei 16 anni, inoltre, è ancora più rischioso perché l’organismo ha pochi enzimi e c’è la possibilità, specialmente nelle ragazze magre, di scivolare nel coma etilico. Non è con il divieto che si contrasta il problema, il proibizionismo negli Usa aumentò il fenomeno - continua il Ministro - la soluzione pertanto è nella responsabilità di ognuno. Bere un bicchiere di vino è una cosa, bere per sballarsi è un’altra. Un bicchiere di vino - conclude - non altera le condizioni mentali come fanno le droghe”. Niente di nuovo, ma si sa, repetita iuvant.
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