Aggregare le famiglie italiane intorno alla sana alimentazione e all’attività fisica, coinvolgendo 4 città, circa 2 milioni e mezzo di cittadini, quasi 1.500 bambini della scuola primaria e i loro nuclei familiari, 25 medici di medicina generale, 16 punti vendita. Questi i numeri “apripista” di un progetto che intende riavvicinare gli italiani alle buone abitudini del modello alimentare mediterraneo. Il programma si chiama “ViviSmart” ed è frutto di un’inedita alleanza nominata aBCD (alleanza Barilla, Coop, Danone), unica nel suo genere in Italia, perché unisce il settore alimentare, il mondo delle cooperative di consumatori e quello delle fondazioni no profit: Barilla, Coop Italia, Danone, Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop e Fondazione Istituto Danone hanno voluto unire le proprie forze e condividere le competenze per condurre a proposte efficaci in materie di salute e alimentazione.
“ViviSmart” propone un modello innovativo di approccio multifattoriale alla problematica degli stili di vita non corretti che si rivolge simultaneamente e in contesti diversi ma con messaggi univoci, semplici e coinvolgenti alle famiglie delle città selezionate, ai punti vendita, alle scuole, ai medici di medicina generale - individuati per l’importante ruolo rivestito in questo ambito. Tramite le nuove tecnologie, la piattaforma www.progettovivismart.it e l’hashtag #abcdpervivismart, il progetto, le cui attività nei punti vendita e online inizieranno a partire dal 30 settembre, mira ad avviare un percorso di sensibilizzazione dell’intera famiglia sulle sane abitudini della dieta mediterranea, aumentando il grado di consapevolezza in tema di alimentazione equilibrata.
Partendo da quattro città coinvolte (Milano, Genova, Parma e Bari), il Progetto Pilota realizzato su 100 famiglie, da settembre 2017 a maggio 2018, con il coinvolgimento della Simg (Società Italiana di Medicina Generale), avrà l’obiettivo di sviluppare un pionieristico modello di intervento che, attraverso strumenti mirati e counseling, punterà a stimolare e favorire il cambiamento dello stile di vita di un gruppo di famiglie con almeno un bambino di età compresa tra i 6 e i 10 anni e con problemi di sovrappeso in almeno uno dei componenti del nucleo. I progressi saranno monitorati e valutati attraverso parametri predefiniti, da cui deriveranno preziose informazioni scientifiche.
“L’Alleanza aBCD è nata dalla consapevolezza che sono necessarie unioni tra forze diverse e azioni sinergiche - dichiara Marco Pedroni, Presidente Coop Italia - per incidere sulle abitudini e gli stili di vita, agire sui determinanti socio-economici e ambientali delle malattie croniche, dare maggior credibilità ai messaggi da veicolare. L’Alleanza, concepita nel solco tracciato dal Programma Nazionale “Guadagnare Salute” e nella cornice della strategia europea “Gaining in health”, promossa dall’Organizzazione Mondiale di Sanità nell’autunno del 2006, si basa sul presupposto che i soggetti privati debbano continuare a operare di concerto con le Istituzioni e la Comunità Scientifica per promuovere l’importanza di una corretta alimentazione e di sani stili di vita, già a partire dall’età scolare, coinvolgendo gli educatori, i bambini, i loro genitori”.
“Il progetto propone obiettivi alla portata delle famiglie, specifici, realistici - prosegue Francesco Del Porto, direttore generale di Barilla - raggiungibili in un tempo definito, e, soprattutto, misurabili. L’obiettivo è rimettere al centro della vita delle famiglie i principi del modello alimentare mediterraneo, accompagnato dalla giusta attività motoria: per farlo si è deciso di coinvolgere nelle scelte i partecipanti, attraverso un innovativo approccio di “edutainment”, in grado di intrattenere ed educare i soggetti coinvolti”.
Benché si registrino indubbi segnali verso una maggiore attenzione delle famiglie rispetto ai temi della salute e dei corretti stili di vita, i dati dell’indagine “OKkio alla Salute” del Ministero della Salute mettono in luce la persistenza di modelli alimentari e stili di vita non corretti, confermando purtroppo l’Italia ai primi posti in Europa per l’incidenza di sovrappeso e obesità infantile. La sfida di aBCD è quella di dimostrare che è necessario adoperarsi per diffondere corrette abitudini attraverso un innovativo modello di intervento, che approccia il tema da una moltitudine di fattori.
“C’è bisogno di un grande impegno per eliminare le cattive abitudini che fanno parte del nostro vivere quotidiano, dall’alimentazione che si allontana sempre più dal modello alimentare mediterraneo fino alla ridotta attività fisica” dichiara Cyrille Auguste, Amministratore Delegato di Danone Italia. “L’unione delle forze, la condivisione delle competenze e la sinergia tra pubblico e privato devono cercare di fornire risposte risolutive ai grandi paradossi legati alla nutrizione, nello spirito di un’adesione fattiva ai contenuti della Carta di Milano, il documento che il Governo Italiano ha presentato nel quadro di Expo Milano 2015”.
Nel corso della prima fase del progetto “ViviSmart” verranno portate avanti le diverse iniziative di sensibilizzazione sui vari target e i medici avranno un ruolo importante nel rendere maggiormente consapevoli le famiglie delle proprie scelte alimentari. Al termine di questa fase, aBCD condividerà apertamente e trasparentemente i risultati ottenuti e, se soddisfacenti (come ci si attende per l’innovatività della formula e la coerenza dei messaggi sui vari “obiettivi”) si propone di promuovere l’iniziativa a livello nazionale, tramite l’allargamento dell’Alleanza ad altri partner e istituzioni l’apertura e l’adattamento della piattaforma e dei suoi contenuti ad un pubblico più ampio.
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