RIDOTTA PROPENSIONE ALL’ACQUISTO DI NUOVE MACCHINE (-28%), INCREMENTO DEL CONTOTERZISMO E TENDENZA AD UN IMPIEGO PIU’ EFFICIENTE DEI MEZZI AGRICOLI: QUESTA LA FOTOGRAFIA SCATTATA DA NOMISMA PER FEDERUNACOMA DEL MERCATO ITALIANO DI MACCHINE AGRICOLE

Ridotta propensione all’acquisto di nuove macchine (-28%), incremento del contoterzismo e tendenza ad un impiego più efficiente dei mezzi agricoli: questa la fotografia scattata da Nomisma per FederUnacoma del mercato italiano delle macchine agricole, settore in cui l’Italia è leader del mondo.

Lo studio ha lavorato su due fronti: una prima analisi sui dati censuari per comprendere i cambiamenti negli ultimi 10 anni nella struttura produttiva agricola e nel ricorso al contoterzismo (con quasi 4 milioni di giornate dedicate dai contoterzisti in aziende agricole) e un’analisi diretta su un campione di 750 imprese agricole per capire i motivi del calo delle immatricolazioni (-28% le trattrici immatricolate nel periodo 2007-2012) e, nello stesso tempo, recepire le intenzioni di acquisto future.

Negli ultimi 5 anni solo il 28% di imprese ha acquistato macchine agricole nuove e usate. Le cause sono da attribuire sia alle difficoltà economiche delle aziende agricole, sia all’evoluzione strutturale in atto nel settore. Come la scomparsa delle imprese più piccole e l’incremento della dimensione media delle aziende, ma anche il contoterzismo che gioca un ruolo sempre più decisivo nelle lavorazioni in agricoltura per esigenze economiche e tecnologiche.

In ordine ai dati che emergono dal Rapporto Nomisma, la Federazione dei costruttori FederUnacoma sottolinea con rinnovata forza “la necessità di creare un tavolo di lavoro al Ministero delle Politiche Agricole, nel quale siano rappresentate le organizzazioni professionali agricole e le organizzazioni che a vario titolo rappresentano il comparto della meccanizzazione, con l’obiettivo di elaborare strategie per il rilancio della stessa, che costituisce un fattore strategico per la competitività della nostra agricoltura”.