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RISO INTEGRALE, POLLO, QUINOA E SGOMBRO: È IL “MENU SPAZIALE”, E LEGGERO, CHE L’ASTRONAUTA ITALIANA SAMANTHA CRISTOFORETTI, TRA I PRIMI PILOTI DONNA DELL’AERENAUTICA MILITARE, MANGERÀ IN ASSENZA DI GRAVITÀ SULLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)

Non Solo Vino
Samantha Cristoforetti

Riso integrale, pollo, quinoa e sgombro: ecco il “menu spaziale”, e leggero, che l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, tra i primi piloti donna dell’aereonatuica militare, mangerà in assenza di gravità nella sua prossima missione a novembre a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Un menu che ora si prepara a compiere un lungo viaggio.
“Il cibo per Samantha è già stato spedito alla Nasa di Houston dove verrà inserito nella dispensa personale (per la prima volta nella storia della Iss) - spiega Stefano Polato chef della Argotec, azienda italiana specializzata nella preparazione del cibo destinato ad essere consumato nello spazio, responsabile del menu della Cristoforetti - da lì verrà inviato in Russia dove sarà integrato con i pasti degli altri astronauti”.
La Cristoforetti (premio “Prime Donne” del Casato Prime Donne, la cantina del Brunello di Donatella Cinelli Colombini a Montalcino nel 2010: “nella stazione spaziale il vino è bandito. Ma tanti astronauti sono buongustai. E, in futuro, cercheremo di migliorare la qualità del cibo anche qui”, aveva detto, ndr) è stata ospite nei laboratori Argotec a Torino e “ci ha detto quali sono le sue pietanze preferite - racconta David Avino responsabile della Argotec - Samantha è molto attenta alla sana alimentazione. Uno dei suoi obiettivi durante la missione, che inizierà il prossimo novembre, sarà proprio quello della corretta nutrizione”.
Non sono dei semplici menu quelli che vengono preparati per essere consumati in assenza di peso. “Dietro ogni pietanza ci sono anni di studi e tecnologie spesso innovative perché mangiare in condizioni di microgravità è molto diverso rispetto che sulla Terra - aggiunge Polato - ciò, si ottiene con un lavoro svolto da una squadra di tecnologi alimentari, nutrizionisti e chef, il tutto coordinato da Argotec dove lavorano circa 20 persone e l’età media è di 28 anni”. Per la prima volta nella storia della Iss, la Cristoforetti avrà una sua personale dispensa con degli ingredienti a disposizione per poter creare ogni volta piatti diversi. “Per Samantha - svela Avino - stiamo preparando una sorpresa made in Italy che vedrà solamente una volta in orbita. Per ora manteniamo il segreto”.
La Argotec, su contratto dell’Agenzia Spaziale Europea, è stata anche responsabile del cibo consumato a bordo della Iss da Luca Parmitano rientrato lo scorso novembre da una missione durata sei mesi. “Ci siamo già occupati anche di quello che mangerà dal prossimo maggio l’astronauta tedesco Alexander Gerst” dice Avino: “per lui sono stati sviluppati dei pasti tipici del suo Paese”.

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