Ristoranti stellati e giovani foodies: come poter unire questi due mondi, apparentemente così lontani? Gli chef del Desco di Verona, Elia e Matteo Rizzo, prima stella Michelin nel 1987, ripropongono l’iniziativa che, nata anni fa, permetteva agli under 30 di mangiare in un ristorante stellato scontando i propri menù. Quattro settimane durante tutto l’anno per permettere ai giovani appassionati di ristorazione di approcciare l’alta cucina, a cui rinunciano spesso e volentieri per timore del conto troppo salato, o semplicemente perché non pensano sia un luogo per ragazzi. La prima delle 4 settimane sarà quella dal 14 al 18 marzo (www.ristoranteildesco.it).
L’iniziativa era partita già anni fa, quando i ristoratori stellati si resero conto che la loro cucina non raggiungeva la clientela di fascia inferiore ai 30 anni. E questo non perché ai giovani non interessasse l’alta cucina, ma perché era ed è considerato un ambiente a cui i giovani non appartengono. Nei precedenti anni hanno aderito alla settimana under 30 diversi ristoranti prestigiosi, tra cui l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, lo storico Ristorante Guido a Serralunga d’Alba e l’Antica Corte Pallavicina in provincia di Parma, stellato dal 2011. I riscontri di questi anni sono stati molto incoraggianti e in continua crescita, a testimonianza soprattutto del desiderio dei giovani di avvicinarsi a una cucina e a una proposta che ha pochi eguali: per questo i due chef del Desco, padre e figlio, hanno deciso di dedicare a questo progetto non una, ma ben 4 settimane all’anno.
“È soprattutto un progetto culturale - spiega Elia Rizzo, che ha raggiunto la prima stella Michelin già nel 1987 - Cerchiamo di far sì che i giovani sperimentino un’accoglienza e una cucina diversa, basata su materie prime straordinarie, in modo da poter poi valutare con maggiore libertà. Per noi questo è fare cultura del prodotto, della cucina italiana, dell’accoglienza italiana. Ben diversa da quella che trasmettiamo al turista, ad esempio”.
Da 30 anni ai vertici della ristorazione italiana, Il Desco vanta una stella Michelin, conquistata per la prima volta negli anni Ottanta e portata avanti negli anni grazie a una profonda passione per la ristorazione e per l’accoglienza del cliente. La terza decade di storia del Ristorante vede l’ingresso di Matteo Rizzo, figlio di Elia, e quindi la compresenza in cucina di due generazioni e di due visioni complementari, dai quali è ripartita una nuova evoluzione nella proposta gastronomica del Desco.
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