Anuga (Colonia) chiama Cibus (Parma). La più grande fiera alimentare del mondo (6.600 espositori di 101 Paesi), che si svolge a Colonia in Germania, e la rassegna più rappresentativa della tavola made in Italy, sono al lavoro per una possibile alleanza. Che dovrebbe essere firmata nei prossimi giorni e che riguarda la possibilità di procedere insieme sui mercati internazionali, nonché studiare nuove opportunità da gestire in modo sinergico anche nei rispettivi ambiti nazionali.
Lo ha rivelato oggi a Il Sole 24 Ore il vice presidente di Anuga, Peter Grothues, e l’amministratore delegato di Cibus, Emilio De Piazza, che parlano di trattative in vista “di sviluppo insieme nuove iniziative all’estero, la prima delle quali dovrebbe essere il salone dell’alimentazione in Cina a settembre del 2007, seguita subito dopo dall’India”.
Due Paesi dove oggi Anuga è già presente, ma che ora desidera estendere tale opportunità anche al Cibus e, per converso, a tutto il sistema alimentare made in Italy. Un altro tema di ricerca sarà quello di dare vita a iniziative collaterali monotematiche nell’ambito delle competenze specifiche di ciascuna fiera.
Ma non è escluso che alla trattativa possono aggiungersi altre realtà fieristiche specializzate nel food & beverage. E’ stato fatto il nome del Vinitaly di Verona.
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