E' l’anno del Salone del Gusto. E la macchina organizzativa di Slow Food, in collaborazione con la Regione Piemonte, sta già lavorando per preparare dell'evento, che è ormai uno degli appuntamenti più importanti al mondo per l’enogastronomia. Sarà, come sempre, il Lingotto di Torino dal 24 al 28 ottobre, ad ospitare il Salone del Gusto (il Lingotto Fiere metterà poi in scena il Salone del Vino, dal 22 al 25 novembre, ndr).
Questi gli elementi-cardine del Salone del Gusto 2002, che sarà presentato ufficialmente il 27 maggio ed in questa stessa data uscirà (su carta e online): quelli tradizionali e già collaudati come il Mercato (con oltre 500 espositori da tutta Italia), l’Enoteca e i Laboratori del Gusto, ma soprattutto le novità, che saranno espressione delle caratteristiche fondanti del movimento Slow Food, prima fra tutte la sua internazionalità (il movimento è presente ormai presente in 83 nazioni). Il Salone del Gusto, insomma, parlerà a tutto il mondo e di tutto il mondo e sarà un’occasione unica per trovare riuniti artigiani stranieri dell’alimentare di qualità, specialità gastronomiche e preparazioni tipiche rare o a rischio di estinzione, piatti-simbolo di diverse regioni del mondo, preparati e presentati da chef dei paesi d’origine. Non sarà trascurato l’altro pilastro della filosofia Slow Food: l’attenzione all’educazione alimentare e alla conoscenza del cibo: saranno organizzati spazi ed eventi dedicati espressamente alla didattica e alla degustazione, in cui realizzare assaggi “a tema” o ascoltare le parole di un esperto, o ancora assistere a lavorazioni in diretta. Torino quest’anno ospiterà il Premio Slow Food per la Difesa della Biodiversità in campo agroalimentare (23 ottobre).
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