Ferran Adrià, il mitico chef catalano per le cui creazioni i grandi buongustai della Terra si mettono in lista di attesa per oltre un anno, ha portato al Salone del Gusto di Torino la sua ultima creazione, l'Espesso, un caffé espresso solido che si mangia con il cucchiaio. La nuova "creatura" è una sorta di schiuma fredda dall'inequivocabile sapore di caffé, servita nella tazzina dell'espresso. Non si beve, ma si mangia con un cucchiaino forato al centro, che serve a sottolineare anche visivamente la solidità dell'alimento. L'Espesso sarà commercializzato in Italia dalla Lavazza a partire dal 2003, ma da oggi sarà possibile assaggiarlo nel cuore di Torino, al prezzo di un normale caffé al "San Tommaso 10", la caffetteria (ora diventata un lussuoso locale trendy), dove nacque la Lavazza. L'unica altra alternativa è quella di prenotare una cena a El Bulli, il ristorante dello chef catalano dove un pasto medio si aggira sui 250 euro.
"L'idea per questo prodotto - ha raccontato Adrià - è nata proprio fra i tavolini del San Tommaso 10 a Torino. Colpito
dalle creazioni di Marcello Arcangeli del il training Center Lavazza assaggiate nel Caffé, Adrià ha voluto conocerlo. Il colpo di fulmine è stato immediato, e i due si sono subito messi al lavoro per dare vita alla nuova creatura. Per il futuro sono già in cantiere il macchiato e il cappuccino, entrambi ridotti a schiuma semifredda dal mitico sifone brevettato con cui Adrià tramuta in spuma tutti gli ingredienti della sua ammiratissima cucina. Spume, gelatine calde, "polvere gelata" e piatti destrutturati, la materia prima con cui il catalano ha
rivoluzionato il panorama mondiale dell'alta cucina. E per la felicità dei suoi fans più appassionati, presto approderà in libreria il primo volume "La Trilogia
gastronomica di El Bulli", summa di 20 anni del suo lavoro.
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