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“Salone del Turismo Rurale”: sono 12 milioni i pernottamenti negli agriturismi italiani nel 2015, per un introito di 1 miliardo e 200 milioni. A dirlo sono le associazioni agrituristiche Agriturist, Terranostra e Turismo Verde

Continua il trend positivo per le vacanze legate al mondo rurale. Sono 12 milioni i pernottamenti nelle aziende agrituristiche italiane nel 2015, per un introito di un miliardo e 200 milioni di euro. A dirlo sono le associazioni agrituristiche Agriturist-Confagricoltura, Terranostra-Coldiretti e Turismo Verde-Cia.
“Di questi 12 milioni di pernottamenti la fetta principale, il 40%, è rappresentata - fanno sapere le associazioni dal “Salone del Turismo Rurale”, andato in scena da Veronafiere (www.salonedelturismorurale.it) nel contesto di Fieracavalli - dalle famiglie, ma sono in forte crescita anche le giovani coppie, attratte dalle attività offerte dalle strutture (escursionismo, corsi di cucina ...). In aumento anche i soggiorni degli over 65, che trovano nelle province verdi della Penisola gli spazi ideali per il relax. Ad aumentare in modo evidente il numero di stranieri in visita nei luoghi rurali del Belpaese.
Diverso l’approccio alla vacanza tra quest’ultimi e i clienti italiani: se i primi preferiscono prenotare con largo anticipo (1 o 2 mesi) e permanere per diversi giorni (in media fino a 6/8 notti), i secondi si fermano per minor tempo (2/3 giorni), approfittando spesso di offerte last minute.
Nonostante internet sia ormai il mezzo di prenotazione più diffuso, il passaparola rimane fondamentale - continuano le associazioni - e la prima colazione sembra essere una delle voci più richieste. Tra le motivazioni, oltre dunque al buon cibo e al contatto con la natura, di primaria importanza è senza dubbio l’arte dell’accoglienza, che nelle campagne italiane ha come peculiarità il rapporto diretto tra chi è ospitato e chi ospita, in un contesto sempre di tipo familiare”.

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