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SALUTE: COLDIRETTI, PER BATTERE FREDDO DAL 6 NOVEMBRE “DEBLOCAGE” KIWI ITALIANO

Per fronteggiare l’arrivo del freddo che mette a rischio la salute degli italiani arriva il via libera alla vendita del kiwi made in Italy, considerato a ragione tra i frutti più salutari per l’elevato contenuto in vitamina C, che sarà in vendita solo a partire da lunedì 6 novembre per evitare che giungano sul mercato frutti ancora acerbi. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che il si tratta del termine previsto dall’accordo interprofessionale per dare una risposta alle domande dei consumatori che secondo una indagine condotta dall'Ibimet-Cnr apprezzano il kiwi per le vitamine e le sue qualità salutari, ma sostengono che nella pratica risulta spesso acerbo perchè raccolto troppo anzitempo.
Aumentare del dieci per cento le calorie consumate, iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi come i fagioli e frutta, come i kiwi aiuta - sottolinea la Coldiretti - ad “alzare la temperatura corporea” con una “dieta antigelo” che non ingrassa e a rafforzare, con l'apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell'insorgenza dell’ influenza favorita dal grande freddo. Con il “deblocage” del kiwi italiano, che coincide con quello del vino novello, si ha la possibilità - continua la Coldiretti - di lasciare sugli scaffali i prodotti di importazione per acquistare un frutto fresco che esprime al massimo le proprietà organolettiche, nutrizionali e salutistiche particolarmente apprezzabili con il cambiamento di clima che rischia di mettere a letto molti italiani.
D’altra parte, alto valore nutritivo, gusto, disponibilità, economicità e versatilità sono le caratteristiche che hanno garantito quest’anno al kiwi il titolo di "Pick of the Season", ovvero di frutto di stagione consigliato per le diete dimagranti dalla multinazionale americana Weight Watchers che promuoverà infatti il frutto nei suoi programmi dietetici portandone all'attenzione dei consumatori statunitensi le caratteristiche nutrizionali quale parte integrante di un sano e salutare stile di vita.
Si tratta di un riconoscimento importante per l’Italia dove si è iniziato a coltivare il frutto esotico agli inizi degli anni Settanta e che è ora diventata il primo esportatore di kiwi (Actinidia chinensis, il nome scientifico) nel mondo, secondo produttore dopo la Cina, con una produzione attesa per il 2006 di 395.000 tonnellate (+7% rispetto al 2005), e una esportazione che supera le 250.000 tonnellate, ovvero circa il 70% della produzione nazionale. Il kiwi, ormai definito l’esotico di casa nostra, è coltivato in Italia su 23.900 ettari, distribuiti principalmente tra il Lazio (30%), il Piemonte (22%), l’Emilia-Romagna (18%) ed il Veneto (14%). Nel Lazio troviamo il kiwi di Latina IGP, riconosciuto e tutelato dall’Unione Europea. Oltre alla consueta varietà verde, si stanno diffondendo anche varietà a polpa gialla. Il kiwi - prosegue la Coldiretti - è ricco in vitamina C (85mg ogni 100 di prodotto), fosforo (70mg) e potassio (400mg) con un contenuto calorico di circa 44 kcal per 100 grammi ed è particolarmente indicato per stimolare le difese del sistema immunitario, prevenendo i fastidiosi raffreddori autunnali.
La raccomandazione - continua la Coldiretti - è quella di consumare questo delizioso frutto al giusto grado di maturazione, quando il contenuto di zuccheri ne rende piacevole il consumo al naturale o in macedonie o per la guarnizione di torte e dolci. Un metodo naturale per far maturare un kiwi duro e acerbo - conclude la Coldiretti - è quello di porlo in un sacchetto con mele che rilasciano naturalmente etilene che accelera la maturazione del kiwi. Al giusto grado di maturazione il frutto consente, una volta tagliato a metà, di gustarlo con un cucchiaino.
Che il kiwi sia un frutto entrato nelle abitudini alimentari degli italiani lo dimostrano i risultati del questionario realizzato dall'Istituto di biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr) dai quali emerge che solo il 15% degli italiani lo considera un frutto nuovo mentre il 94% dei consumatori attribuisce giustamente al frutto un contenuto altissimo di vitamina C; l'87% lo definisce salutare e il 58% adatto ai bambini. Inoltre l'80% lo ritiene molto gradevole e il 60% facile da consumare.

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