Ogni paese … un olio diverso. E’ l’estensione in senso longitudinale della nostra penisola a determinare l’ampia varietà di cultivar di olive da olio. Da Nord a Sud dell’Italia s’incontra una molteplicità di espressioni organolettiche che conferiscono al prodotto locale una tipicità unica e spesso irripetibile. La vera ricchezza dell’olio extra vergine di oliva italiano sta nella sua diversità delle miscele standard, alle quali ci hanno abituato nel tempo sapori legati al luogo di produzione. A livello locale, la realizzazione delle miscele non è sempre uguale, ma varia secondo le cultivar disponibili e la percentuale utilizzata. Gli altri fattori che contribuiscono a diversificare la produzione italiana sono il clima, l’altitudine, il paesaggio rurale circostante. Fattori che conferiscono all’olio extra vergine di oliva 100% “made in Italy” profili organolettici costituiti da profumi, sensazioni e sapori caratteristici. E’ quanto emerge da una nota dell’Unaprol, l’unione nazionale tra le associazioni di produttori di olive più rappresentativa nel settore in Italia. Tra le varietà di olive presenti nella penisola: Taggiasca e Lavagnina in Liguria; Frantoio in Toscana; Casaliva sul Lago di Garda; Moraiolo in Umbria; Carboncella in Sabina; Gentile in Abruzzo; Rotondella in Campania; Ogliarola, Coratina, Cima e Cellina in Puglia; Carolea in Calabria; Nocellara del Belice e Bosana rispettivamente in Sicilia e Sardegna. Sono queste le varietà prevalenti che determinano la differenza tra i profili organolettici degli extra vergini locali. Si va dall’olio delicato, dall’aroma dolcissimo e pronto per l’immediato consumo, a quello fruttato e ricco di sapore. C’è l’extra vergine con sensazione erbacea e quello con retrogusto amaro di mandorla con pizzicore lieve. Giallo oro, con tonalità intese e velato. Dai riflessi verdi ed aranciati. Tutti i colori del sole, che racchiudono i mille sapori dell’olio extra vergine di oliva, 100% made in Italy.
GLI EXTRAVERGINI NAZIONALI …
UNA LISTA INTERMINABILE DI PROPOSTE…
Area: Ligure
Varietà prevalente: Taggiasca e Lavagnina
Principali tratti organolettici: olio delicato con sensazione di dolce, leggermente velato, di colore giallo paglierino, pronto all’immediato consumo.
Area: Toscana
Varietà prevalente: Frantoio
Principali tratti organolettici: olio fruttato, ricco di sapore, di colore verde-oro, con sapori di erbe mediterranee.
Area: Lago di Garda
Varietà prevalente: Casaliva
Principali tratti organolettici: olio equilibrato e delicatamente fruttato, di colore giallo oro con riflessi verdi o aranciati.
Area: Umbria
Varietà prevalente: Moraiolo
Principali tratti organolettici: olio fruttato armonico, di colore oro con riflessi verdi.
Area: Sabina
Varietà prevalente: Carboncella
Principali tratti organolettici: olio delicatamente fruttato e molto aromatico, di colore oro carico.
Area: Canino (Viterbo)
Varietà prevalente: Caninese
Principali tratti organolettici: olio molto fruttato con retrogusto amaro e piccante e di colore giallo-verdognolo.
Area: Abruzzese
Varietà prevalente: Gentile
Principali tratti organolettici: olio delicato lievemente fruttato, di colore oro pallido con intensi riflessi verdi.
Area: Campania
Varietà prevalente: Rotondella
Principali tratti organolettici: olio fruttato medio e equilibrato, di colore giallo oro assai fluido.
Area: Nord Puglia
Varietà prevalente: Ogliarola, Coratina e Cima
Principali tratti organolettici: olio fruttato intenso e “verde” fresco, con sensazione di amaro e piccante.
Area: Sud Puglia
Varietà prevalente: Cellina e Ogliarola
Principali tratti organolettici: olio fruttato intenso e maturo con sensazione di dolce.
Area: Calabria
Varietà prevalente: Cerolea
Principali tratti organolettici: olio fruttato medio.
Area: Insulare
Varietà prevalente: Nocellara del Belice e Bosana
Principali tratti organolettici: olio fruttato con sensazione erbacea.
Fonte: Unaprol (Unione nazionale tra le associazioni di produttori di olive)
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