Torna da dove era partito il tartufo dei record, il tubero bianco raccolto nelle colline di San Miniato e che a Cafaggiolo, durante l'Asta internazionale del tartufo di Toscana, era stato acquistato per 52.000 dollari, la cifra più alta mai pagata per un tubero bianco. Ad aggiudicarsi il tartufo era stato il ristorante Zafferano di Londra durante un'asta, battuta via satellite, che il castello mediceo del Mugello ospitò il 20 novembre scorso. Il rimpatrio - avvenuto su richiesta della Provincia di Pisa che aveva offerto il tartufo del peso di 852 grammi - è avvenuto dopo che al ristorante che si era aggiudicato l'asta avevano deciso di aspettare ad usarlo in cucina, proprio per dare modo ai giornalisti di tutto il mondo di riprenderlo e fotografarlo. Ma il pregiato tubero, tenuto in esposizione troppo a lungo, era divenuto immangiabile. Inizialmente era stato sotterrato in un giardino della capitale inglese, poi è stato deciso di disseppellirlo e domani troverà dimora definitiva nel parco della maestosa villa costruita per la famiglia Medici. Il programma della giornata prevede l'epitaffio ed il requiem sul tartufo dei record declamato da Dario Cecchini, il macellaio-poeta di Panzano, e l'intervento di Beppe Bigazzi e Giselle Oberti, promoter dell'asta. Nell' occasione la Provincia di Pisa e l' Associazione tartufai delle colline sanminiatesi consegneranno ad Enzo Cassini, manager di Zafferano, tartufi bianchi delle colline sanminiatesi equivalenti al peso del tartufo record.
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