L’Università di Scienze Gastronomiche “prende la lode”: il 20 novembre il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni consegnerà all’ateneo di Pollenzo (Cuneo) la “classe di laurea” che le è stata recentemente riconosciuta, facendola diventare una facoltà a tutti gli effetti, non più ricompresa sotto altri corsi di laurea (www.unisg.it). Lo ha annunciato oggi Carlo Petrini, presidente dell’ateneo e di Slow Food, alla cerimonia per il passaggio delle consegne tra il rettore uscente, Piercarlo Grimaldi, e quello nuovo, Andrea Pieroni.
Quest’anno, per la prima volta, sono oltre 100 le matricole al primo anno del corso di laurea triennale di Scienze Gastronomiche; gli studenti provengono da 27 Paesi diversi. Inoltre, ad ottobre partiranno i due Master of Gastronomy in inglese, con 54 studenti di 21 Paesi. “In questi anni - ha sottolineato Grimaldi - l’Università di Pollenzo ha sperimentato una nuova via scientifica alle scienze gastronomiche, diventando un modello per accademie che hanno copiato il nostro quadro normativo di riferimento”. “Da Pollenzo - ha aggiunto il neo rettore Pieroni - “partirà il progetto di Università diffusa, per consentire lo studio delle nostre tematiche nelle più diverse zone del pianeta”.
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