Che dopo qualche drink alcolico ci si senta più “belli”, tanto uomini che donne, e che questa in realtà sia solo un’illusione, non serviva la scienza per dirlo. In ogni caso, un team di ricercatori francesi, americani e olandesi, ha voluto provarlo con degli esperimenti, per dimostrare che l’alcol “pompa” l’ego, ma, ovviamente, non modifica la realtà. I ricercatori, per interpretare la loro scoperta, puntano il dito contro i miti di Hollywood: se la star del cuore ha sempre il drink in mano, si finisce per credere che bere basti ad assomigliarle.
La ricerca declina in una nuova versione quello che, in uno studio precedente, è stato definito “effetto occhiali da birra”: il fatto, cioè di vedere gli altri più attraenti dopo aver bevuto. La ricerca è articolata, e si compone di 3 esperimenti: il primo dimostra che quanto più alcol si beve, tanto più ci si sente affascinanti; il secondo rivela che per sentirsi più belli è sufficiente credere di aver assunto alcol, anche se magari la bevanda consumata era analcolica; il terzo chiarisce che, in tutti i casi, si tratta di una pura illusione. Si crede di piacere di più, ma si piace né più né meno di prima. Il primo esperimento è andato in scena in un bar francese su 19 persone, uomini e donne. I ricercatori hanno sondato i livelli di “autostima post-drink” nel campione di volontari, ed è risultato che tutti si sentivano tanto più affascinanti quanto più alcol avevano ingerito. I dati sono pubblicati sul “Journal of Individual Differences”.
La seconda parte dello studio ha coinvolto 86 giovani maschi, ai quali è stato chiesto di partecipare a un test del gusto per misurare il gradimento di un nuovo drink limone-menta. Un gruppo ha ricevuto una versione alcolica del drink, mentre gli altri la versione alcol-free. E per evitare che un “effetto placebo” potesse condizionare i risultati dell’esperimento, in entrambi i gruppi ad alcuni è stato detto che avevano bevuto un alcolico, ad altri che gli era stato dato un analcolico. Dopo una breve pausa, necessaria per permettere all’eventuale componente alcolica di agire, tutti hanno dovuto registrare un nastro parlando del drink. È così emerso che chi pensava di aver assunto alcol, quando in realtà aveva bevuto un drink analcolico, si sentiva molto più attraente rispetto a tutti gli altri che (a torto o a ragione) credevano di non avere ingerito alcol. Infine, il terzo test. I nastri registrati sono stati sottoposti a un gruppo di studenti universitari, che però non sono sembrati affatto colpiti dal presunto fascino di chi si sentiva irresistibile per essersi sbronzato, o per credere di averlo fatto.
Sintesi della “sensazionale” scoperta: bere più o meno alcol non rende nessuno più o meno bello.
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