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SCUOLA, TRA I BANCHI SEMPRE PIÙ SPAZIO PER L’EDUCAZIONE AL CIBO, AL GUSTO E ALL’AGRICOLTURA: DAI PROGETTI DI COLDIRETTI E FEDERALIMENTARE IN COLLABORAZIONE CON IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, ALLE INIZIATIVE DI PRIVATI (COME WINENEWS)

Non Solo Vino
Scuola, gusto e cibo si incontrano ...

Da oggi 8 milioni di studenti tornano sui banchi di scuola e, per molti di loro, tra italiano e matematica, storia e geografia, informatica e inglese, ci sarà più spazio anche per imparare a mangiare bene, riscoprire i valori dell’agricoltura e della ciclicità della natura. Un’esigenza sempre più sentita da tanti, che inizia a scavarsi i primi concreti (seppur ancora insufficienti) spazi nel sistema scolastico italiano, sia per una maggiore attenzione all’alimentazione e alla salute dei giovani di oggi e consumatori di domani, sia per restituire all’agricoltura quel giusto valore non solo simbolico, ma anche economico e sociale, che può arrivare solo dalla conoscenza del mondo e del lavoro agricolo. E così più di 1 milione di bambini, secondo le stime, andrà a studiare in campagna o farà lezioni sull’agricoltura e sul cibo in classe. Con progetti come “Educazione alla Campagna Amica di Coldiretti”, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, che coinvolge oltre 100.000 alunni di scuole elementari e medie in tutta Italia nelle 1.200 fattorie didattiche del Belpaese. O come il progetto “Scuola e Cibo”, di Federalimentare che punta ad educare i più piccoli attraverso corsi di formazione per i docenti e interventi didattici nelle scuole a partire dalle elementari per arrivare, nel 2014, nei licei. “Senza parlare solo di buona nutrizione - spiega a WineNews il direttore Daniele Rossi - perché i ragazzi non ne possono più di indicazioni clinico-mediche. Vanno coinvolti in un percorso che aumenti la loro consapevolezza culturale, produttiva e tecnologica sul cibo, facendo capire che scelte consapevoli producono effetti benefici in quei ragazzi che diventeranno, così, adulti responsabili”. Ma ci sono anche iniziative private, come “La nostra terra Dacg - Da amare con gusto”, il progetto-pilota promosso da WineNews e nato nel 2008 in Toscana, con i bambini chiamati a curare un orto urbano e a seguire visite in aziende agricole e laboratori didattici, dove toccano letteralmente con mano la filiera del cibo e dell’agricoltura. Anche questa è cultura.

Focus - I bambini, l’agricoltura e l’alimentazione nell’indagine Ipr marketing Coldiretti/Univerde
Solo il 16% degli italiani conosce le Fattorie didattiche ma ben il 93% è interessato a visitarle. I bambini in età scolare hanno visto gli animali dal vivo nei circhi o negli zoo delle città, ma 8 bambini su 10 non sono mai entrati in una stalla per vedere personalmente come si ottiene il latte che viene servito loro a colazione ogni giorno. Ricostruire un rapporto sano con l'alimentazione e' un obiettivo importante per le scuole italiane dove ben il 34% dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre 1 milione è sovrappeso (22,1% del totale) e 400.000 (11,1%) sono obesi, secondo il monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio alla salute”. Dall’indagine è emerso che il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura e che il 48% assume quotidianamente bevande zuccherate e gassate.

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