Quando il rispetto e l’amore per la propria terra e fare amicizia con la natura e l’ambiente agricolo diventano il primo insegnamento: come in Veneto dove la giovane proprietaria della tenuta Fra le Rose, Claudia Adami, permette ai più piccoli di adottare una vite di Prosecco Docg con la possibilità di darle pure un nome. L’obiettivo? Sensibilizzare le nuove generazioni partendo dagli acini di oggi che saranno il Prosecco di domani.
Così anche per i più piccoli sarà possibile adottare una vite, che crescerà insieme a loro, in modo da poter essere testimoni di quel miracolo che è la natura, visitando la “neo-vite” arrivata in “famiglia”, prendendo visione del suo stato vegetativo, provvedendo di persona alla cura della piantina che giunto il momento darà i suoi frutti. La giovane imprenditrice Claudia Adami, pensa anche al futuro e per la prossima vendemmia 2012 ha già in mente un concorso per far disegnare o raccontare le emozioni vissute dai ragazzi perché crede “molto nella collaborazione con i giovani - spiega - che vivono e operano nel nostro territorio e che sono desiderosi di continuare una tradizione importante come ho fatto io. Occorre gettare le basi ora per un futuro responsabile orientato a un modello di sviluppo eco solidale”.
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