SE L’APPROCCIO AL CIBO DELL’ALTA CUCINA PUÒ AIUTARE CHI HA DISTURBI ALIMENTARI A RITROVARE UN SANO RAPPORTO CON IL MANGIARE. È L’IDEA DE “IL GUSTO DELLA MENTE”, PROGETTO DELL’OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO CON LO CHEF STELLATO FABIO BALDASSARE

Se l’approccio al cibo dell’alta cucina può aiutare chi ha disturbi alimentari ha ritrovare un sano rapporto con il mangiare. È l’idea de “Il gusto della Mente”, progetto di scena all’Ospedale San Raffaele di Milano, che ha per protagonista lo chef abruzzese e stellato Michelin Fabio Baldassare, che si è formato alla corte di Heinz Beck, per poi girare l’Europa e tornare a Milano con il suo “Unico Restaurant”. Il progetto ha come responsabile il dottor Stefano Erzegovesi, del Reparto dei Disturbi del Comportamento Alimentare del San Raffaele. Un corso di cucina, ma anche di approccio al cibo in una cornice insolita, come la cucina di un reparto di ospedale, e che ha come obiettivo principale quello di rieducare e riavvicinare al cibo chi per motivi diversi ha perso la retta via del rapporto con l’alimentazione.