02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SE L’EUROPA A TAVOLA DORME SONNI TRANQUILLI, È ANCHE PER MERITO DEL RASFF - EUROPE’S RAPID ALERT SYSTEM FOR FOOD AND FEED, IL SISTEMA CHE L’UE VORREBBE USARE ANCHE NELLA LOTTA ALLE FRODI ALIMENTARI, PAROLA DEL COMMISSARIO ALLA SALUTE TONIO BORG

Non Solo Vino
Il Commissario alla Salute Ue Tonio Borg

Se l’Europa a tavola, da 30 anni a questa parte, dorme sonni sempre più tranquilli, è anche per merito del Rasff - Europe’s Rapid Alert System for Food and Feed, il sistema d’allarme che garantisce la sicurezza alimentare nel Vecchio Continente, un canale d’emergenza attivo 24 ore su 24, che permette alle autorità sanitarie nazionali e ai funzionari europei di restare in contatto permanente e lanciare, quando e se necessario, allarmi per cibi o mangimi a rischio, ma anche chiedere il ritiro di prodotti considerati pericolosi dal mercato, e addirittura chiudere le frontiere Ue ai cibi importati. Il Rasff, grazie al quale, nel 2012, gli allarmi per rischi gravi sono diminuiti del 14% sul 2011, potrebbe presto diventare il nuovo strumento per la lotta alle frodi alimentari su cui punterà Bruxelles, come sostiene il Commissario alla Salute dell’Unione Europea, Tonio Borg, che ritiene il Rassf “indispensabile per tenere lontano dagli scaffali gli alimenti pericolosi, ed ora la Commissione europea intende estenderne l'applicazione alla lotta antifrode”.

Un’ipotesi maturata dopo la frode della carne di cavallo, che ha coinvolto praticamente tutta l’Europa, presente in cibi confezionati ed etichettati come “puro manzo”: dai test, infatti, risultò che il 4,66% dei campioni analizzati conteneva carne equina, mentre lo 0,51% delle carcasse di cavallo risultava positiva al fenilbutazone, un antiinfiammatorio pericoloso per l’uomo. Percentuali tutto sommato basse, specie per quanto riguarda la sicurezza per il consumatore, ma che potrebbero rasentare lo zero, tanto che lo stesso Borg si è detto “favorevole ad una nuova serie di test”, a cui, però, i Paesi dell’Ue dovrebbero partecipare liberamente, senza obblighi, solo con la volontà di dimostrare la sicurezza dei propri prodotti.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli