La crisi? Sembra giovare ai colossi del beverage. Tra luglio e ottobre 2011, quando le difficoltà economiche del mondo si sono prepotentemente riaffacciate alla ribalta, Diageo ha visto le sue vendite crescere del 9%, Pernod Ricard’s dell’8%, e hanno fatto ancora meglio il ramo wine & spirits di Lvmh, +11%, di Rémy Cointreau, a +18% sul 2010. Dato ancor più significativo, per il sito Uk “The Drink Business”, perché le crescite sono in un periodo senza festività come Natale o Pasqua che, di solito, spingono i consumi ...
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