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SE LA “DIETA MEDITERRANEA” È UN MUST PER UNA VITA PIÙ IN SALUTE, LA “DIETA DUKAN” DI MODA PER CHI VUOLE DIMAGRIRE, ECCO QUELLA “FEDERALISTA”: È LA “DIETA PADANA”, PROPOSTA DALL’ASSESSORE ALLA SANITÀ DELLA REGIONE LOMBARDIA, LUCIANO BRESCIANI

Non Solo Vino
Dieta mediterranea o dieta padana?

Sa la “dieta mediterranea” è un must per una vita più in salute, la “dieta Dukan” di gran moda per chi vuole dimagrire, ecco l’ennesimo, “attesissimo” decalogo alimentare “federalista”: è la “dieta padana”, proposta dall’Assessore alla Sanità della Lombardia Luciano Bresciani (Lega), con tanto di parere dell’esperto, il professor Alfredo Vanotti (Asl della Provincia di Como). In risposta, ovviamente, agli “alimenti esotici sempre più richiesti come alghe, frutta tropicale, soia e semi”, nella convinzione che siano salutari, “quando altri della nostra tradizione come verza, timo, cipolla, crescenza o ricotta, hanno le stesse qualità antiossidanti e terapeutiche”. La nuova “piramide” della dieta “federalista”? Carne d’agnello e pesce di lago, magari dopo un piatto di pasta fresca “a km zero” tipo casoncelli o pizzoccheri. Di contorno fagioli borlotti, asparagi e soncino, o perché no un po’ di polenta. Pane sì, ma formato rosetta. Via libera al burro per condire. E per finire in bellezza, dal carrello dei dolci una fetta di castagnaccio. Anzi meglio ancora una porzione di formaggio, perché come recita il proverbio “La bocca l’e’ mai stracca se la sa no de vacca” (tradotto dal milanese all’italiano “La bocca non e’ mai stanca se non sa di vacca”). Et voilà !

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