02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“Se la fame è un’arma, il cibo è strumento di pace”. Ecco l’atout del “World Humanitarian Day”, ieri ad Expo, promosso dalle Nazione Unite. “Ispirare l’Umanità nel Mondo” l’obiettivo, “tema che richiama alla sicurezza alimentare”, commenta Martina

“Se la fame è un’arma, il cibo è strumento di pace”. Ecco l’atout del “World Humanitarian Day”, celebrato ieri ad Expo alla presenza di alti funzionari dell’Onu, leader della società civile e istituzioni, e promosso dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (Ocha), e dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (World Food Programme) “Ispirare l’Umanità nel Mondo” l’obiettivo di una giornata animata da dibattiti, incontri, messaggi, e dalla campagna social #ShareHumanity, mirata a suscitare un profondo senso di cittadinanza globale, attraverso le storie di operatori umanitari e gli sforzi per soccorrere le popolazioni in difficoltà.
“Share Humanity - ha spiegato il vice direttore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale Barbara Noseworthy - non è mai stato così importante come nella situazione attuale. Proprio in questo momento gli operatori umanitari sono sul posto, fornendo assistenza in sei diverse emergenze nel mondo. L’assistenza alimentare è una risorsa vitale dopo disastri naturali come inondazioni, terremoti e siccità o nel caso di epidemie. Cosa fa sì che gli operatori umanitari stiano in prima linea? Credo che al di là della disperazione e delle tragedie di cui sono testimoni, vedono anche il potenziale e i progressi che possono essere fatti, e si sono fatti, grazie all’aiuto umanitario”.
“Celebrare il World Humanitarian Day a Expo - ha commentato il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina - conferma l’evento di Milano come grande piattaforma di dialogo tra popoli. Il tema “Ispirare umanità nel mondo” richiama immediatamente alle questioni della sicurezza alimentare, della lotta alla fame, dello sviluppo più sostenibile che assicuri il diritto al cibo ad ognuno. Principi che abbiamo voluto racchiudere nella Carta di Milano, chiedendo impegni concreti ai cittadini come alle istituzioni, per realizzare un vero cambiamento. Da Expo rilanciamo con forza questi impegni, al fianco delle tante organizzazioni che partecipano all’Esposizione. Insieme a loro vogliamo celebrare il lavoro di centinaia di migliaia di operatori umanitari, che a ogni ora danno un contributo per fare del mondo un posto migliore”.
“Il World Humanitarian Day - ha dichiarato il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala - rappresenta un’altra tappa chiave della lunga e fruttuosa collaborazione tra le Nazioni Unite ed Expo. Grazie alla parata e agli eventi collaterali organizzati, oggi Expo Milano 2015 celebra le persone e le attività intraprese in tutto il mondo per portare aiuto, alleviare le sofferenze e offrire supporto alle popolazioni in pericolo. Nel fare ciò, celebriamo ancora una volta la forza della collaborazione e della condivisione di sapere e di idee, che è l’obiettivo principale delle Esposizioni Universali, piattaforme aperte a tutti. Oggi tutti i visitatori hanno l’opportunità di avere maggiori informazioni sul supporto umanitario. E questo è certamente qualcosa che arricchirà e completerà il valore della loro esperienza sul tema di Expo”.
Il World Humanitarian Day è una delle tre Giornate Ufficiali Onu a Expo Milano 2015, insieme alla Giornata Mondiale dell’Ambiente (World Environment Day) del 5 giugno e alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione (World Food Day), in programma per il 16 ottobre.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli