SECONDO LA FAO, LO SPRECO DI CIBO COSTA 750 MILIARDI DI DOLLARI ALL’ANNO (1,6 MILIARDI DI TONNELLATE DI “PRODOTTI PRIMARI” E 1,3 MILIARDI DI TONNELATE DI CIBO). MA C’È ANCHE IL COSTO AMBIENTALE: 3,3 MILIARDI DI TONNELLATE DI CO2

Lo spreco mondiale di prodotti alimentari (escluso pesce e crostacei) costa all’anno in termini economici 750 miliardi di dollari, pari al Pil di Turchia e Svizzera, è questo il dato più significativo che emerge dal rapporto sulle conseguenze ambientali dello spreco di prodotti della Fao.

Ma i costi non sono solo economici. Significativi i costi ambientali che sono pari a 3,3 miliardi di tonnellate di Co2, dato che porta queste emissioni al terzo posto dopo le emissioni di gas serra prodotte da Usa e Cina.

Il volume globale dello spreco di cibo è stimato in 1,6 miliardi di tonnellate di “prodotti primari” mentre lo spreco di cibo commestibile è pari ad 1,3 miliardi di tonnellate.