SEQUESTRATE 1.200 TONNELLATE DI CONSERVE ALIMENTARI IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE, ED I NAS CHIUDONO PER PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE 22 AZIENDE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

L’operazione dei Carabinieri dei 38 Nas - Nucleo Anti Sofisticazioni coinvolti è di quelle enormi: su tutto il territorio nazionale sono stati monitorati 457 strutture produttive che operano nel comparto della lavorazione, deposito e distribuzione delle conserve alimentari. Il risultato? Ben 1.200 tonnellate di prodotto, pari ad un milione e mezzo di confezioni, detenute in cattivo stato di conservazione, sono state sequestrate, e 22 aziende, a causa delle pessime condizioni igieniche in cui operavano, sono state costrette a chiudere.

Tra tutti gli opifici controllati, 110 (24%) sono risultati non in regola con le normative di settore. In particolare, i militari hanno rilevato 172 violazioni di carattere amministrativo e penale, segnalando alle autorità 118 responsabili, ai quali sono state fatte multe per circa 160.000 euro. Nello specifico, i Nas di Salerno hanno sequestrato 430 tonnellate di vegetali, pelati e concentrato di pomodoro, rinvenuti in cattivo stato di conservazione, a Foggia la stessa sorte è toccata a 16 tonnellate di confezioni di passata di pomodoro alterati e a 4 depositi. A Latina chiusa un’azienda e sequestrate 20 tonnellate in fusti e barattoli di vegetali in salamoia, a Lecce hanno sequestrato oltre 585 tonnellate di prodotti vegetali, detenuti all’interno di 4 celle frigo versanti in pessime condizioni igienico sanitarie, mentre a Brescia hanno sequestrato 16.000 confezioni di “asparagi in salamoia”. I Nas di Trento, infine, hanno denunciato il titolare di un’azienda per aver detenuto oltre 3 tonnellate di succo di frutta, 1.000 confezioni di conserve e quasi 900 litri di bevande varie in cattivo stato di conservazione.