Peperoncino, fragole e cioccolato continuano a far gola ma nessuno crede più che i cibi afrodisiaci siano utili per raggiungere l'orgasmo. Le armi di seduzione restano però legate al cibo e la cucina viene eletta "luogo dell'approccio sessuale" per quell'idea della "casa accesa e per quel concentrato di odori e sapori che favoriscono la complicità e accendono la passione". A scandagliare le connessioni tra eros e cibo è il questionario realizzato per "Salute-La Repubblica" dall'Istituto internazionale di sessuologia di Firenze.
"Alla ricerca - precisa la sessuologa dell'Istituto internazionale di sessuologia, Roberta Giommi - hanno risposto più femmine che maschi, come se le donne fossero più attente a questo legame tra sesso e cibo o più disponibili a parlarne. L'antica regola di prendere per la gola resta, del resto, una risorsa più femminile che maschile".
Una donna su quattro, secondo quanto emerso dal sondaggio, è convinta che il desiderio maschile possa essere stimolato da una cenetta romantica. Anzi le donne conservano l'idea dell'arma di seduzione, con tanto di candele, pietanze speciali e abito elegante, quando avvertono la crisi del rapporto o della sessualità.
Ma anche i maschi stanno prendendo confidenza con questa antica, ma sempre attuale, arma di corteggiamento: il 9% cucina qualcosa di speciale per risvegliare la passione sopita della compagna. Tutti concordi invece sul fatto che una buona cena favorisce l'intimità: oltre la metà delle donne e un quarto degli uomini dichiara di scambiarsi affettuosità con il partner mentre sta ai fornelli. E l'intimità sembra ben legarsi a sapori e odori che si trovano nel locale adibito a cucina, sempre eterno simbolo dell'accoglienza dove si creano presupposti al piacere.
La cenetta pronta viene apprezzata come coccola e come segno del tempo dedicato per il partner "per la comunicazione emotiva - consiglia la sessuologa - bisogna sprecare tempo; calma e assenza di stress inoltre favoriscono la virilità". E la stragrande maggioranza delle donne (75%) afferma che il partner ha cucinato per loro almeno qualche volta. L'universo maschile trova sexy (oltre il 64% degli uomini) guardare la partner che cucina. Un buon preliminare quindi.
Ma il cibo è anche una strategia di conquista: quasi la metà degli intervistati ritiene che regalarle o cucinare un dolce per lei la renda sessualmente più disponibile. Sesso e cibo possono avere caratteristiche trasgressive, edonistiche, di astinenza o di rifiuto del piacere. In tempi di palestrati e di culto del corpo, il cibo è ostracizzato dalle diete mentre il 46,6% pensa che il sesso sia, sempre o spesso, la miglior soluzione per bruciare calorie dopo un'abbuffata.
"Mangiare cibi pesanti - avverte la ricercatrice dell'istituto di sessuologia - inibisce lo slancio erotico femminile. Per l'uomo invece la zona genitale è centripeta e gli eccessi a tavola non si risentono". I generi si differenziano anche nella fase post: il 36% delle donne vorrebbe mangiare dopo l'atto sessuale che "apre a altri piaceri" mentre gli uomini sono appagati.
Ma il cibo è un bene rifugio anche in caso di mancanza di rapporti sessuali. Spesso (9%) o qualche volta (7%) la distanza dagli affetti o l'insoddisfazione erotica fa spostare e la passione verso ciò che si può trovare e disporre, il cibo appunto, "come se fosse un modo alternativo per lasciarsi andare". E per rimettersi in gioco, le donne dicono niente di meglio di una dieta. Anche se il campione concorda che "mai" si comincia una storia d'amore con una dieta. Fonte: Ansa - Alessandra Moneti
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