“Sgravi fiscali del 10% alle imprese che incrementano le esportazioni; detassazione del costo del lavoro; riforma della pubblica amministrazione, con ricambio dei vecchi dirigenti”: la ricetta del “dottor” Farinetti, laureato “honoris causa” a Urbino

“Sgravi fiscali del 10% a tutte le imprese che incrementano le esportazioni; detassazione del costo del lavoro; riforma della pubblica amministrazione, con ricambio dei vecchi dirigenti”. Ecco la ricetta del “dottor” Oscar Farinetti, patron di Eataly e fresco di laurea “honoris causa” che gli ha conferito la storica Università di Urbino, inviata al premier Matteo Renzi. “Anche perché al momento, non c’è nessun segnale di ripresa e l’economia è stagnante”, ha detto Oscar nella cerimonia, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, del fondatore di Slow Food Carlo Petrini, e dell’assessore alla cultura in pectore della nuova giunta di centro destra di Urbino, Vittorio Sgarbi. “Una crisi strutturale del nord del mondo - ha continuato Farinetti - si può affrontare cambiando il modello sociale e basandolo su forti esportazioni e maggior coscienza civica, cose che da noi mancano entrambe. Per quanto riguarda il nostro Paese, dobbiamo vendere il marchio italiano nel mondo, valorizzando la biodiversità e i paesaggi, puntando sul turismo, che dovrebbe diventare il Ministero chiave di questa Repubblica democratica fondata sulla bellezza”.
Anche perché “’Ci sono tanti “Farinetti” che si stanno spendendo per portare l’Italia nel mondo, e tutti riconoscono il valore enorme della produzione agricola ed enogastronomica”, ha commentato il Ministro Martina. “Il settore agroalimentare - ha aggiunto - è straordinario, presenta numeri molto interessanti, e nel futuro vedrà molti giovani protagonisti”.