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Shanghai è la città più costosa del mondo, anche per mangiare fuori (ma non per bere)

Secondo il “Global Wealth & Lifestyle Report 2022” di Julius Baer la città più cara in cui stappare una bottiglia di Château Lafite 2015 è Sydney
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L'8 1/2 bombana di Shanghai, tra le tavole di riferimento del fine dining della città cinese

Il XXI secolo è il secolo dell’Asia. È in Oriente, ormai, che si concentrano i consumi, a partire da quelli del lusso, ed è qui che si trovano le città più care del mondo, messe in fila dal “Global Wealth & Lifestyle Report 2022” di Julius Baer, una delle più importanti realtà svizzere di private banking, che da tre anni analizza i prezzi di immobili, gioielli, automobili, fine dining, vino e tanti altri beni nelle città più importanti del mondo (da Milano a Bangkok), calcolando l’andamento anno su anno, riassunto nel “Lifestyle Index”.

Nel periodo preso in considerazione, così, il prezzo del paniere del lusso è cresciuto nel complesso del 7,5%, ma non tutti i beni considerati hanno segnato una crescita dei prezzi. In realtà, l’aumento riguarda il 75% dei beni ed il 63% dei servizi, e tra questi non c’è il vino, che, al contrario, ha segnato il calo di prezzo medio maggiore: -26,1%, ma prendendo in considerazione una sola etichetta, per quanto iconica, quella di Château Lafite 2015, che ha sostituito la 2009, più difficile da trovare e quindi più costosa.

Più interessante, allora, diventa l’analisi di voci di spesa come whisky e fine dining (una cena degustazione), entrambi in forte ascesa, con i prezzi che segnano il +27,4% ed il +26%. Ovviamente, la spesa cambia da città a città: la più costosa, per cenare in un ristorante di classe, è Shanghai, che è anche la città più cara in assoluto. La più economica, invece, è Mumbai, Molto cara anche Parigi, al secondo posto, seguita da Singapore al terzo, Taipei al quarto e Zurigo al quinto. Milano è la nona città più costosa per il fine dining, mentre Londra, seconda città più cara in assoluto, è la dodicesima più cara in cui mangiare fuori.

L’analisi sui costi del vino, invece, è incompleta, perché in diverse città non è stato possibile calcolare il prezzo medio di una bottiglia di Château Lafite 2015. Nonostante ciò, la più cara in questo caso è Sidney, che paga presumibilmente il peso di trasporto e dazi, mentre la più conveniente è Londra, dove passa una bella fetta del mercato dei fine wine. Vancouver si piazza al secondo posto, Miami e New York, a pari merito, al terzo, quindi Taipei al quinto e Milano al sesto, con Shanghai in dodicesima posizione. Un aspetto interessante, inoltre, è che il vino è nelle intenzioni di spesa del 27% degli europei, seguito proprio dal fine dining (26%), prima voce di spesa, con il 58% delle citazioni, in Medio Oriente, mentre in tutti gli altri Continenti tra le priorità non ci sono il wine & food.

Più esaustiva la classifica delle città più care in cui bere un buon whisky: al primo posto Shanghai, seguita da Tokyo al secondo posto e da Bangkok al quarto, con Milano al settimo posto. In termini assoluti, la città più cara del mondo, come detto, è Shanghai, seguita da Londra (2), Taipei (3), Hong Kong (4), Singapore (5), Principato di Monaco (6), Zurigo (7), Tokyo (8), Sydney (9), Parigi (10), New York (11), San Paolo (12), Milano (13), Dubai (14), Bangkok (15), Barcellona (16), Francoforte (17), Miami (18), Jakarta (19), Vancouver (20), Manila (21), Città del Messico (22), Johannesburg (23) e Mumbai (24).

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