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“SICILIA EN PRIMEUR” (12/13 MARZO) - INVESTIMENTI NEL VINO: MUSEI ED ENOGASTRONOMIA SICILIANA A BRACCETTO. BANCA NUOVA LANCIA EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA PER IL SETTORE VITIVINICOLO

Italia
Un\'immagine della Sicilia del vino

Strategie convergenti per la promozione del vino siciliano nel mondo a “Sicilia en primeur 2005”: è questo l’orientamento, espresso dai tre assessorati della Regione Sicilia (Agricoltura, Beni culturali, Turismo), che, per la prima volta, sponsorizzano unitamente un evento legato al vino e finalizzato a lanciare nel mondo il “sistema Sicilia”. Un evento che farà convergere opinion leaders di oltre 25 Paesi e che ha già fatto da moltiplicatore: “nelle prossime settimane verrà lanciato - ha detto l’assessore regionale ai beni culturali, Alessandro Pagano - un progetto “ad hoc” per il circuito museale. Stiamo preparando un progetto per fare in modo che all’interno dei siti museali vengano esposti e venduti i nostri vini e le nostre migliori produzioni”.

“Sicilia en primeur” darà anche quest’anno il rating alla vendemmia 2004 e giornalisti delle riviste specializzate del vino potranno degustare le etichette delle 18 cantine siciliane: “con questo evento - sottolinea Lucio Tasca d’Almerita, vignaioli e presidente di Assovini Sicilia - il vino diventa ambasciatore dell’isola nel mondo contribuendo a creare sistema tra privati ed enti pubblici ma anche tra i diversi settori produttivi”. Un evento, quello di “Sicilia en primeur” che si inserisce in una chiara, semplice ma efficace strategia di marketing territoriale della Regione Sicilia: “i percorsi enogastronomici e le strade del vino, assieme alle attività delle singole cantine - spiega l’assessore regionale all’agricoltura, Innocenzo Leontini - trovano una grande opportunità di comunicazione in questa occasione che prevede l’accensione dei riflettori da tutto il mondo sulla Sicilia”.

Una valutazione condivisa dall’assessore al turismo Fabio Granata che, sulla base delle nuove strategie di promozione dell’isola legate al tandem “cultura e turismo” ha sottolineato che “il turismo rurale e le strade del vino, in quanto segni della nostra cultura, sono tasselli di una dinamica più profonda all’interno della quale stiamo costruendo economia ed identità”. Ed anche per questa occasione, come ha spiegato la responsabile del corporate “Banca Nuova”, Silvana Parisi, l’istituto di credito siciliano lancerà sul mercato una emissione obbligazionaria quinquennale “Terre di vino 2005” che servirà a sostenere investimenti a supporto del settore vitivinicolo.

Ma a “Sicilia en primeur”, che ha nell’amministratore delegato di Assovini Franco Pisa un ottimo regista, dall’11 al 13 marzo a Palermo, tanti altri appuntamenti: dalla consueta degustazione “en primeur” dei vini della vendemmia 2004 al rating dell’annata (a cura di Assovini e presentato dal professor Attilio Scienza dell’Università Cattolica di Milano), dal convegno su “Sicilia, continente vitivinicolo” a quello su “ Storia, cultura e paesaggio della Sicilia”, dalle visite alle cantine al premio giornalistico “Il buono della Sicilia”, che premierà il migliore articolo scritto sulla Sicilia ed il vino.

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