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SICUREZZA ALIMENTARE: DOPO DOP, IGP, STG, DOC, DOCG E IGT, L’ENTE UNICO RICONOSCIUTO DALLO STATO “ACCREDIA” E’ IL “TUTORE” ANCHE DEI PRODOTTI TIPICI E BIO

Gli organismi di certificazione per il rilascio dei marchi Bio, Dop, Igp, Stg, Doc, Docg e Igt potranno essere autorizzati ad operare dal Ministero delle Politiche Agricole solo dopo aver ottenuto l’accreditamento dell’Ente Unico riconosciuto dallo Stato Accredia. Per l’Ente, “con questa
importante novità, operativa dal primo maggio 2010, la responsabilità e l’impegno dell’Ente per la qualità nel settore agroalimentare si estendono anche al settore delle certificazioni regolamentate, oltre a quelle, già da tempo controllate del settore volontario (come, ad esempio, le certificazioni di prodotto, quelle sulla rintracciabilità della filiera o le certificazioni di sistema di gestione)”.

Secondo Accredia, il computo totale della qualità certificata nell’agroalimentare italiano tocca le 4.666 unità. La certificazione più richiesta è la ISO 9001 (sistema di gestione per la qualità), adottata da 3794 realtà. A seguire, 821 sono le aziende che si fregiano della ISO 14001 per la gestione ambientale e, infine, 51 a norma BS OHSAS 18001 (salute e sicurezza sul lavoro).

Al nord-est italiano va la palma del maggior numero di aziende certificate nel comparto agroalimetare (1.497), seguito dal sud e dalle isole (1.427) e dal nord-ovest (848); a chiudere il centro Italia, con 660 imprese certificate. Ad oggi, sono 88 gli Organismi accreditati a rilasciare certificazioni di sistema per le aziende del settore agricolo e agroindustriale. Mentre 84 gli accreditamenti rilasciati per le certificazioni di prodotto. Accredia svolge anche per il settore agroalimentare una intensa attività di verifica. Negli ultimi 12 mesi (settembre 2009 - agosto 2010), le visite ispettive presso gli Organismi di certificazione e le aziende certificate hanno impegnato gli ispettori ed esperti per 470 giorni uomo.

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