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SIMPATICHE FANTASIE AGROALIMENTARI RACCONTATE DA WINENEWS - PAGNOTTE FATTE IN CASA E MAIALI IN GIARDINO: ECCO L’IMPERDIBILE MANUALE DI ISTRUZIONI PER UNA VITA “MODELLO COLDIRETTI”

Richiede qualche piccolissimo sacrificio ed un pizzico di fantasia, ma in fondo non è difficile vivere una vita “modello Coldiretti”: basta seguire fedelmente i preziosi consigli diramati dalla più potente organizzazione agricola del Belpaese, che sta raccogliendo un numero crescente di proseliti anche grazie all’instancabile opera del suo ufficio stampa, capace di sfornare fantasiosi comunicati ad ogni ora del giorno e sui temi più svariati, dalla fame nel mondo al divorzio di Madonna.

Per aiutare in particolare le donne, sulle cui spalle ricade la maggior parte delle decisioni e delle scelte familiari, ad adeguarsi ad un perfetto “Coldiretti lifestyle”, forniamo qui un agile manualetto che contiene le istruzioni per condurre un’esistenza decisamente più sostenibile e meno dispendiosa.

1) negli ultimi mesi il prezzo del pane è stato soggetto a continui rialzi, peraltro non giustificati, visto il diminuire del prezzo del grano. L’unica risposta possibile alle speculazioni dei fornai - suggerisce la Coldiretti - è che le donne ricomincino a fare il pane in casa. Un’attività certamente lunga (a causa delle lunghe lievitazioni) e faticosa (per via di tutto quell’impastare), ma in fondo che ci vuole, tra figli, lavoro e faccende domestiche, a trovare quelle 3-4 ore al giorno per sfornare le proprie pagnotte, fragranti e profumate?

2) anche la frutta e la verdura, ahimè, sono sempre più care. Colpa di una filiera troppo lunga e soprattutto di quegli esosi di distributori e grossisti che fanno lievitare i prezzi ad ogni passaggio. In questo caso il consiglio di Coldiretti è piantare diverse varietà di alberi da frutto in terrazzo o in giardino - dal melo al banano, dal pesco al mandorlo - e godere dell’immensa felicità di raccogliere ogni giorno con le proprie mani pere e albicocche direttamente dai rami. Se non avete terreno su cui piantare alberi, il suggerimento è trasferirvi al più presto in campagna.

3) per gli irriducibili che si ostinano a rimanere in città, additando improbabili scuse come il lavoro, la scuola dei figli o l’impossibilità economica di acquistare una fattoria-modello a regime biologico sulle colline toscane o umbre, il consiglio di Coldiretti è recarsi a fare la spesa direttamente dai produttori. Evitate come la peste i supermercati e i discount del vostro quartiere, pieni zeppi di prodotti che hanno fatto migliaia di chilometri prima di arrivare sugli scaffali, e rivolgetevi ad un contadino di fiducia, anche se si trova a distanze siderali da casa vostra. Cosa volete che sia un viaggio di qualche ora in confronto al gusto di un pomodoro appena staccato dalla pianta?

4) unica alternativa accettabile all’acquisto diretto dal contadino sono i farmer’s market, ovvero i mercatini dei produttori che stanno aprendo un po’ ovunque nei centri urbani. Qui, spiegano alla Coldiretti, potete trovare melanzane, zucchine e peperoni offerti dalla mano santa di chi li ha piantati e coltivati. E se li pagherete a peso d’oro, consolatevi pensando al sapore e al profumo che avranno nel piatto. In fondo basta rinunciare a qualcos’altro di meno essenziale, tipo la benzina per l’automobile.

5) ad ogni cambio di stagione, invece di aggirarvi per costosi centri commerciali e outlet di periferia acquistando vestiti e scarpe prodotti chissà dove e soprattutto con quale spreco di risorse ed energia, convertitevi ad un più conveniente abbigliamento stile autarchico. Coldiretti rispolvera la moda del Ventennio, e lancia allegri tailleur grigio topo in lana grezza da abbinare ad eteree camicie in canapa e ortica, a tenuta stagna e pesanti come piombo, da utilizzare anche come muta impermeabile in caso di immersioni.

6) i bambini italiani sono i più obesi d’Europa, dicono le statistiche: colpa di una dieta sempre più ricca di grassi e zuccheri, e soprattutto dell’abbandono dell’antica quanto salutare dieta mediterranea. Resistete allora stoicamente alle richieste dei vostri figli - intima la Coldiretti - che con le lacrime agli occhi vi chiedono ogni tanto di mangiare una merendina, un sofficino, un bastoncino o una patatina. In alternativa, offrite loro frutta e verdura di stagione (ottimi il sedano, le carote e i ravanelli) per i loro snack a scuola e a casa. Vi odieranno con tutte le loro forze, ma forse un giorno riusciranno a perdonarvi. Ripetetevi che in fondo lo fate per il loro bene.

7) per riutilizzare tutti gli scarti della vostra cucina e allo stesso tempo assicurarvi scorte di salumi genuini per l’inverno, l’ideale - spiega la Coldiretti - è acquistare un bel maiale da tenere in giardino o, in mancanza di spazio, nel proprio salotto. I maiali, infatti, contrariamente a quanto si pensa, sono animali pulitissimi e educati. Si ciberanno dei vostri avanzi e vi riforniranno di prosciutti e salsicce in quantità. Per i vostri figli, già privati delle merendine, sarà un duro colpo in inverno separarsi dal maiale che ha giocato e vissuto con loro per molti mesi, ma si consoleranno quando gli direte che invece dei ravanelli ogni tanto a merenda mangeranno pane e salame.

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