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SONDAGGIO SULLA BIRRA: PIACE A TRENTENNI E QUARANTENNI, MOLTO MENO ALLE DONNE

Birra, consumatori in aumento, ma la bevono con moderazione
A dispetto delle recenti e più restrittive norme sul tasso alcoolico al volante, il consumo di birra nel nostro paese è in aumento costante: questo uno dei risultati che emergono dalla ricerca condotta da Makno sulle abitudini di consumo degli italiani. Le conclusioni della ricerca, rese note ieri, dall’associazione degli industriali della birra e del malto (Assobirra), relative al 2002.

Per il sondaggio è stato utilizzato un campione di 2.000 intervistati, rappresentativi della popolazione italiana ultraquindicenne, allo scopo di rilevare gli aspetti socio-culturali del consumo di birra e indagare, in particolare, le possibili correlazioni tra la ”bionda” e il concetto di corretta alimentazione. "Il trend di consumo nel nostro Paese - sottolinea Filippo Terzaghi, direttore di Assobirra - si conferma stabile e, anzi, registra negli ultimi quattro anni un incremento del 7%". Nello specifico, i consumatori abituali sono il 30%, mentre, se si tiene conto dell’intero universo dei "bevitori", considerando quindi anche quelli occasionali, si arriva ad una percentuale del 65%. Il mero dato quantitativo non deve però essere letto in maniera allarmistica: la ricerca infatti evidenzia che "contrariamente a quanto succede in altri Paesi - afferma ancora Terzaghi - in Italia sta avvenendo un'interessante migrazione dei più giovani dal consumo abituale ad uno più sporadico e consapevole". In particolare, rispetto all’anno scorso si registra un calo del consumo quotidiano nei giovani di età compresa tra i 15 e i 17 anni.

Il consumatore tipo italiano, secondo i dati raccolti, ha un’età compresa fra i 30 e i 40 anni ed è caratterizzato da un elevato livello culturale e professionale; al contrario i non consumatori (fra i quali emergono fortemente le donne con un 47,4%) hanno in genere un basso titolo di studio.
La birra, che in Italia è sempre più la "bevanda degli amici", appare spesso legata ad una dimensione di socialità: sceglie infatti di consumarla in compagnia l’83,9% degli italiani, percentuale che sale addirittura al 100% nella fascia d'età compresa fra i 18 e i 24 anni.
Appare visibilmente in crescita il consumo fuori pasto, ad esempio nei locali come bar e pub (dal 48% del 2000 al 63,9% del 2002), ma anche quello a casa di amici (48%) e davanti alla televisione (20,5%). Da notare anche come il consumo non sia legato a nessun periodo particolare: se il 28,8% del campione dichiara di bere birra prevalentemente nei mesi caldi, il 43,4% la consuma indifferentemente durante tutto l'anno.

"L’attenzione crescente dei consumatori italiani a regimi alimentari sani e corretti segna - afferma ancora Terzaghi - una conferma importante per il prodotto birra". Oltre il 47% del campione interpellato da Makno, infatti, considera la birra compatibile con una sana e corretta alimentazione. Il 50,4%, inoltre, la ritiene "naturale", seconda solo al vino.

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