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Sono 350.000 i vacanzieri che hanno eletto l’agriturismo a “sede” dei festeggiamenti di Ferragosto. Lo stima Coldiretti, che indica come causa di questa scelta i tanti servizi che si trovano in campagna, su tutti la buona tavola dei menu regionali

Sono 350.000 i vacanzieri che hanno eletto l’agriturismo a “sede” dei festeggiamenti di Ferragosto. Lo stima Coldiretti, che indica come causa di questa scelta l’articolata gamma dei servizi offerti, in testa i menu regionali. Buona tavola e relax all’aria aperta sono dunque le “leve” fondamentali che hanno spinto un numero così alto di vacanzieri a scegliere l’agriturismo. La stima di Coldiretti, sulla base delle indicazioni di Terranostra, registra una sostanziale tenuta sul 2014. A far scegliere l’agriturismo rispetto alle altre forme di ristorazione è certamente l’opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all’aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti.
Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell’Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all’ischitana tipico dell’Isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno, sono solo alcuni dei menu tipici della tradizione che gli italiani riscoprono nel giorno di Ferragosto negli agriturismi.
L’Italia può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola con 20.897, aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo delle quali 7.628 aziende svolgono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10.184 aziende uniscono all’alloggio le altre attività agrituristiche.
Le mete più gettonate in agriturismo nell’estate 2015 sono quelle di mare e montagna o vicine alle città d’arte ma l’aumento dei flussi turistici soprattutto quelle realtà che hanno saputo meglio diversificare ed innovare l’offerta. Molti agriturismi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.

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