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SONO QUELLI ALIMENTARI, INSIEME AL DESIGN, I PRODOTTI ITALIANI PIÚ RICHIESTI ALL’ESTERO. LA CINA IN TESTA AI PAESI CHE, NEL FUTURO, SI FARANNO “PRENDERE PER LA GOLA” DALLE NOSTRE SPECIALITA’

Buon cibo e design d’autore: non sono solo i capisaldi dell’“italian style”, ma anche i prodotti più richiesti all’estero. Nei prossimi mesi, ai tradizionali partner commerciali come la Germania, si affiancheranno anche nuovi Paesi come la Russia, la Cina e l’India: questa la stima di AssoCamerEstero. Tra tutti i prodotti “made in Italy”, quelli agroalimentari, sono i più apprezzati, mentre consolidano i trend di crescita delle nostre esportazioni anche in Paesi lontani. La Cina è uno di quelli che sempre più si faranno “prendere per la gola” dalle nostre specialità: il Paese della Grande Muraglia aumenterà, secondo le previsioni, il valore medio mensile delle importazioni italiane del 70%, portando le vendite dagli attuali 3,6 a oltre 6 milioni di euro. Un risultato frutto di una crescita continua a partire dal 2000, quando l’agroalimentare italiano valeva 1 milione di euro.

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