Sono solo il 5% i giovani imprenditori in agricoltura e, di questi, 2 su 3 non si sentono valorizzati: ecco i dati della ricerca Nomisma, di scena a “Giovani in agricoltura, risorse per il Paese” ad “Eima” (Bologna, 13 novembre)

Sono solo il 5% i giovani imprenditori in agricoltura e di questi, 2 su 3 non si sentono valorizzati: ecco alcuni dati della ricerca Nomisma che sarà presentata al convegno “Giovani in agricoltura, risorse per il Paese” ad Eima - Esposizione Internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, a Bologna (13 Novembre).
L’evento, a cui prenderanno parte anche il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e l’europarlamentare Paolo De Castro, sarà l’occasione per capire, alla luce delle evidenze emerse dall’indagine Nomisma, realizzata su un campione di oltre 1.100 giovani (agricoltori e non), la reale “attrattività” del settore agroalimentare verso le nuove generazioni, in un momento in cui la disoccupazione giovanile in Italia è ai massimi storici (42%). È noto come la continuità futura di un asset strategico per l’Italia come l’agroalimentare sia messa a rischio dalla ridotta diffusione di giovani nella conduzione delle imprese, una bassa presenza sulla quale influisce negativamente anche la percezione ritenuta da parte di 2 giovani agricoltori su 3 di essere considerati dall’opinione pubblica di “rango sociale” inferiore, per via di una bassa dignità attribuita al lavoro agricolo.
Un appuntamento, insomma, per capire quali ostacoli permangono ancora sulla strada di un reale e solido “ritorno alla terra” da parte delle nuove generazioni e, soprattutto, quali politiche ed interventi sono necessari per eliminare tali barriere. Oltre al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che affronterà il tema: “Le politiche nazionali a favore dei giovani in agricoltura” e l’europarlamentare Paolo De Castro su “Prospettive per i giovani in agricoltura e politiche europee a supporto”, e Andrea Cammelli, del Consorzio interuniversitario Alma Laurea e il suo intervento su “I numeri dell’istruzione universitaria in Agraria”, ci saranno anche i più importanti esponenti di organizzazioni agricole e istituzioni come on Matteo Bartolini, Presidente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori (Ceja), Raffaele Maiorano, Presidente dei Giovani di Confagricoltura (Anga), Maria Letizia Gardoni, Presidente Coldiretti Giovani Impresa e Maria Pirrone, Presidente Agia, Associazione giovani imprenditori agricoli (Cia).
Info: http://www.eima.it/it/index.php