“Un sospiro di sollievo”. Con queste parole il Wwf commenta la decisione della Commissione Europea di chiudere il 15 giugno, con due settimane d’anticipo, il periodo di pesca del tonno rosso del Mediterraneo.
L’associazione auspica che “questo sia il primo passo di una revisione più profonda e lungimirante dell’intero sistema di gestione della pesca del tonno nel Mediterraneo”. Tuttavia, nonostante questa decisione, il Wwf è preoccupato dall’eccezione che è stata fatta per la Spagna: la flotta iberica potrà continuare la sua attività fino al 23 giugno, una incongruenza che l’associazione chiede di “rivedere
immediatamente”.
“La decisione della Commissione è molto importante ma era un atto dovuto - dichiara Marco Costantini del programma Mare del Wwf - perché la maggior parte dei Paesi mediterranei ha già esaurito la sua quota”.
Il Wwf rileva, inoltre, che la pesca dovrebbe essere vietata per tutto il mese di giugno, il periodo in cui il tonno rosso del Mediterraneo è in riproduzione e, dunque, più vulnerabile.
“Ci aspettiamo che la decisione venga rispettata - conclude Costantini - e che dal 17 giugno le forze dell’ordine siano pronte ad intervenire per evitare che dilaghi il fenomeno della pesca illegale al tonno rosso, già causa di forte pressione sulla specie e infrazione comunitaria da parte dell’Italia”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025