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ASTA

Sotto il martello di Bolaffi 925 lotti, da Masseto a Monfortino, da Sassicaia a Romanée-Conti

A spiccare, una selezione di 42 bottiglie di Masseto in verticale, dalla 2005 alla 2018, tre per ogni annata, con una base d’asta di 18.500 euro
Italia
Il lotto top dell’asta di Bolaffi del 10 maggio 2022

Un catalogo ricchissimo, ben 925 lotti, diviso in tre sezioni - “La collezione perfetta”, “Il giro del mondo in bottiglia” e “Distillati e vini fortificati” - sotto il martello di Aste Bolaffi, domani, a Torino. A spiccare, una selezione di 42 bottiglie di Masseto in verticale, dalla 2005 alla 2018, tre per ogni annata, con una base d’asta di 18.500 euro.
A seguire, diversi lotti del mitico Monfortino, su tutti le sei magnum di Barolo Monfortino Riserva 2010 di Giacomo Conterno, per cui si parte da 9.600 euro, ma anche 24 bottiglie di Sassicaia di Tenuta San Guido delle annate 2010, 2011, 2013 e 2014, da 5.300 euro.
La bottiglia più preziosa è, invece, quella del Montrachet Grand Cru 2001 di Domaine de la Romanée-Conti, base d’asta 4.500 euro. Ed ancora 18 bottiglie di Barolo di Bartolo Mascarello (2.300 euro), 18 bottiglie dei cru Arione, Ceretta e Francia del Barolo 2015 di Giacomo Conterno (2.100 euro), 6 bottiglie di Barolo Ca’ di Morissio 2010 di Giuseppe Mascarello (2.100 euro), due bottiglie di Vosne Romanée Premier Cru Cros Parantoux - 2008 e 2009 - di Emmanuel Rouget (2.000 euro) e 7 magnum di diverse annate di Ornellaia (1.700 euro).

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