Chi ha detto che le vendite en primeur sono in crisi? A Bordeaux di certo segnano il passo, parallelamente ad un certo disinteresse del mercato dei fine wine per i vini della Gironda, con l’attenzione che si focalizza sempre di più sui vini di Borgogna e, aspetto assai più interessante per l’Italia enoica, sui Super Tuscan. Diventati ormai protagonisti delle aste internazionali anche, e questa è la vera notizia, en primeur. All’asta “Fine & Rare Wine” battuta da Christie’s a Hong Kong, infatti, sotto il martello sono finiti sei lotti del “Premier Preview Masseto 2015”, un’anteprima in esclusiva mondiale, che ha offerto l’opportunità di acquistare l’annata 2015 di una delle più prestigiose griffe dell’enologia italiana, Masseto, considerata una delle più grandi vendemmie di sempre, sul mercato il prossimo autunno, prima quindi della sua uscita ufficiale. All’incanto sono finite 6 bottiglie (a 5.360 euro), 4 magnum, 4 doppie magnum (sulle 300 prodotte), 5 imperiali (sulle 80 prodotte) e la Nabucodonosor (a 21.460 euro), per una cifra complessiva di 63.177 euro, pari a 1.036 euro a bottiglia: un risultato a dir poco eccezionale.
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